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Il sogno che si realizza. Giochiamo con due pivot Entusiasmo: Le tre grandi, Varese Milano Bologna, vengono battute Sfugge la poule scudetto: classifica avulsa con 5 a pari-punti Rinnovamento, linea verde per la squadra e nuovo Palasport Inizia l'era Geoge Bucci Eric Fernsten Via Cardaioli arriva Rinadi e giocatori importanti come Bonamico Partono in molti ma a due giornate dalla fine ci assicuriamo la permanenza Taglio di Bucci. Contestazioni. Nel girone di ritorno vinciamo una sola partita Cambiamenti: ritorna Bucci parte Cardaioli. Noni a fine campionato All'ottava parte Vroman arriv Bantom. Una monetina rovina i sogni Squadra per tornare in A1 ma si dilapidano 6 punti di vantaggio Rinnovamento generale. Bucci lascia Siena per Bologna Cambiamo americano ed allenatore ma non evitiamo la retrocessione Ritorniamo subito in A1 e da protagonisti Retrocediamo ma le ultime due gare del turno fanno discutere molto Un anno in purgatorio finito nell'inferno delle polemiche Finale stagione travolgente. E' promozione, ritorno in A1 Preso Dallas Comegys. Siamo nei Playoff. Rottura gemellaggio con Pistoia Inizio drammatico. Ci salviamo nel finale battendo Trieste, Bologna e Fortitudo Bo Rinnovamento totale. Resta solo Matteo Anchisi Novità positive ma nel finale arriva la squalifica del campo vs Cantù Molti i cambiamenti in stagione a partire dal coach: Dalmonte - Rusconi Ducato aumenta lo sponsor - Sesti in campionato e coach Frates contestato La Mens Sana è Montepaschi. Arrivano due nazionali, Scarone e Chiacig Arriva Ataman e vince la Coppa Saporta La Benetton Treviso ci ferma in Campionato e Eurolega in semifinale
Del gruppo storico della promozione vengono confermati Granucci, Guistarini, Franceschini, Campanini, Ninci, Bani ed il giovane promettente Dolfi. Partono Paoli e Vatteroni. Si aggiungono al gruppo l'esperto playmeker Cosmelli ed i due pivot Johnson e Bovone. Il coach Cardaioli affronterà il campionato con innovazioni tattiche: i due pivot ed una inedita zona-mista adeguata. LA STAGIONE: La Mens Sana vince in precampionato il Trofeo Lovari a Lucca battendo Brill Cagliari e Saclà Asti. Il 4 novembre si disputa la prima partita di serie A contro l' Innocenti Milano del "principe" Rubini. Ore di attesa e file interminabili per entrare nello stracolmo Dodecaedro. La Mens Sana, seppur sconfitta (66-69), esce dal campo fra gli applausi di un pubblico entusiasta La prima vittoria della squadra senese in serie A è a spese del Brill Cagliari sconfitta per 86 a 74. Vittoria in trasferta a Bologna (Alco - Fortitudo) dove la squadra verrà seguita da moltissimi tifosi arrivati nella città felsinea con 13 pulman. La Sapori Mens Sana terminerà il suo primo campionato di A al 7° posto. NOTE: Sul finire della stagione arriva la notizia dell'abbandono di Umberto Campanini, bandiera del basket senese, per incomprenzioni con il tecnico Cardaioli. Cosmelli si aggiudica il "Pallone d'oro" della classifica individuale dei tiri liberi con 50 realizzazioni su 60. LA FOTO: Il momenti della palla a due nella partita Sapori Siena - Innocenti Milano.
LA SQUADRA: Gli inserimenti sono tre. Alfredo Barlucchi, giocatore di origini cestistiche senesi emigrato a Milano e Cantù ed ora di ritorno per terminare la sua prestigiosa carriera. Alberto Ceccherini, giovane talento cresciuto al Costone e Leo Castagnetti, lungo proveniente dalla serie inferiore. Partono Granucci, Ninci e Bani. Punti di forza della squadra continueranno ad essere Johnson, Bovone, Costelli, Franceschini e Giustarini con Sensi e Dolfi come primi cambi. LA STAGIONE: Tre grandi del campionato, Ignis Varese, Innocenti Milano e Sinudyne Bologna, vengono battute scatenando un entusiasmo senza precedenti. Contro l'Ignis Varese sarà una maiuscola prova difensiva di Fabio Giustarini, che limiterà il cecchino Bob Morse, ha gettare le basi del successo senese. Contro l'Innocenti Milano di un incontenibile Pino Brumatti (35 punti) la vittoria (80-76) porta la firma di Enrico Bovone (36 punti). La rivincita della squadra milanese, alla 6^ di ritorno, sarà la più pesante di questi due anni di serie A (110-64). Mentre la Sinudyne Bologna verrà superata (66-51) grazie ad una prestazione maiuscola di Cosmelli, portato in trionfo a fine partita. 5° posto della Mens Sana nella Poule scudetto. NOTE: Nella partita di Roma, Ibp - Mens Sana (71-64), si verificherà una gigantesca rissa durante la partita. LA FOTO: Bovone e Giustarini (Sapori Siena) contro Bertolotti Serafini (Sinudyne Bologna).
LA SQUADRA: Corradeschi - Pasqualini pensarono bene a non apportare grandi modifiche in un gruppo vincente. L'unica novità della rosa è costituita dall' inserimento di Stefano Manneschi, giovane play nato a Pelago (Firenze). Confermati Cosmelli, Bovone, Johnson. Franceschini, Giustarini, Ceccherini, Bruttini, Dolfi, Castegnetti; Barlucchi diviso fra parquet ed il tavolo dirigenziale. I sette decimi della squadra è costituita da giocatori di origine senese. LA STAGIONE: Inizio infelice contro la Cinzano Milano. Alla 3^giornata di campionato la Mens Sana va a vincere a Bologna con un 2 a 0 a tavolino. Sapori in vantaggio contro la Sinudyne quando una monetina colpisce alla testa Ceccherini. La contestazione era dovuta ad un fallo di Antonelli. Alla 1^ giornata di ritorno ci rifacciamo della sconfitta milanese vincendo per 73 a 70 contro Cinzano; buone le prove di Bovone (19 punti) e Ceccherini (14 punti); dopo questa partita seguiranno 4 sconfitte consecutine. Il 7 dicembre contro il Brina Sebasiani Rieti la Mens Sana raggiunge per la prima volta nella sua storia i 100 punti realizzati. La poule scudetto sfugge nonostatnte un volitivo rush finale. L'ultima partita contro la Jolly Forlì battuta (73 a 51) di 22 punti, non serve per la regola complessa della differenza canestri che vedeva coinvolte ben quattro squadre (Mobil4 Milano, Jolly Forlì, Snaidero Udine e Sapori Siena), quinte a pari punti. Grande attesa del responso al palazzetto a fine partita contro Forlì. Nella Poule salvezza la squadra senese si riscatta vincendo a Gorizia (72-70), con una efficace zona-press disposta da Cardaioli, la partita che le permetterà di dividere a pari (22 punti) la prima posizione della Poule. NOTE: La stagione non inizia nel migliore dei modi. Al raduno precampionato di Porretta Terme, Ezio Cardaioli si dimette; dimissioni poi respinte. I motivi sono di natura economica e tecnica avendo al raduno solo 7 giocatori a disosizione. Il 1°novembre, a seguito del serio infortunio accorso a Massimo Cosmelli, Barlucchi dirigente (General Manager), ritorna in campo. LA FOTO: Cosmelli contro la Forst Cantù di Marzorati poco prima dell'infortunio.
LA SQUADRA: Radicale rinnovamento della squadra. Lasciato libero Cosmelli, che cessa l'attività come giocatore al pari di Barlucchi, ceduto Franceschini al Fernet Tonic Bologna, partiti Manneschi, Bruttini, Castagnetti, arrivano i play Vincenzo Santoro e Stefano Ranuzzi, l'ala alta Andrea Frediani, e Giuseppe Barraco, il pivot Giancarlo Bacci. I confermati sono Ceccherini, Giustarini, Johnson, Dolfi e Bovone. LA STAGIONE: Al diffuso malcontento per la scelta della linea verde effettuata dalla società la squadra risponde nel migliore dei modi andando a vincere nella prima giornata di campionato a Gorizio: Pagnossin - Mens Sana 80-85. Il 24 ottobre 1976 viene inaugurato il nuovo Palasport con la partita Mens Sana - Brill Cagliari vinta dai senesi per 78-77 dopo un tempo supplementare davanti a seimila persone. Al quarto turno di campionato sarà la Forst Cantù a violare per prima il nuovo impianto vincendo per 83-78. Le vittorie sono realmente poche (quattro nel girone d'andata) e le cose non migliorano in quello di ritorno; da segnalare la grande prova difensiva che ci permette di vincere il 10 novembre contro l'IBP Roma di Valerio Bianchini (69 a 59) con una grande prestazione non solo difensiva ma anche offensiva di Fabio Giustarini (25 punti). Il fantasma della retrocessione si materializza con la sconfitta contro la Xerox Milano in casa (71-86). La Mens Sana si piazzerà al quartultimo posto con 16 punti. Le cose non migliorano nella fase di qualificazione dove, con la sconfitta di Genova contro l'Emerson (86-73), la Mens Sana sentenzia la sua retrocessione. NOTE: Carl Johnson lascia la Mens Sana dopo cinque anni giocando la sua ultima partita il 1° maggio 1977 contro la Snaidero Udine vinta dai senesi per 76-74 segnando 17 punti. Il 27 maggio 1977 il Consiglio della Mens Sana approva la costituzione della Fondazione. LA FOTO: La foto su "La Nazione" per la prima partita al Pala Sclavo.
LA SQUADRA: Inizia l'era di George Bucci ingaggiato insieme a Eric Fernsten. La squadra si rinforza con l'arrivo di Roberto Quercia, ala dal tiro in sospenzione mortifero dalla media dispanza, apprezzato negli anni precedenti come rivale (Ibp Roma). Viene inserito come secondo play il giovane Stefano Manneschi che va a completare un gruppo formato dai confermati Giustarini, Ceccherini, Dolfi, Bacci, Ranuzzi e Bovone. LA STAGIONE: Il campionato presenta una Althea Rieti, forte di Sojourner e Brunamonti, superiore alla media; vincerà il campionato (A2) con 40 punti, davanti alla Sapori Mens Sana e Mecap Vigevano con 32 punti. La Mens Sana parte con il piede giusto battendo nella prima di campionato il Gis Napoli per 108 a 71, con Bucci subito in evidenza (36 punti) e vincendo le prime quattro partite. Alla quarta giornata vinciamo fuori casa contro la pronosticata rivale per la promozione Mecap Vigevano (94/96); nella circostanza rientra in squadra Enrico Bovone in contrasto con la società per motivi economici. Il 27 dicembre viene esonerato Ezio Cardaioli in contrasto con gli americani. verrà positivamente sostituito da Giorgio Brenci. La Mens Sana si piazza al secondo posto della "regular season" ritornando, così in A1. Nella Poule scudetto la Sapori Mens Sana viene sconfitta dalla Cinzano nello spareggio per il 7° e 8° posto dopo aver vinto gara1 (94/84). Sempre a Milano avevamo perso precedentemente contro la Xerox per 114-105 con Jura (Mi) autore di 52 punti. NOTE: Nasce la prima Finanziaria con a capo Bruttini insieme a Gigi Selvolini, Imo Bibbiani, Stasi Pagni ecc. Bucci e Fernsten erano arrivati in Italia con la squadra (Sicutronic All Star) di coach Mc Gregor che abitualmente calcava i parquet italiani estivi. Precampionato polemico con Enrico Bovone che viene licenziato per una questione riguardante i premi partita della stagione precedente. Titolo del Corriere della Sera del 15 ottobre 1977:" Il primo licenziato del basket". Ezio Cardaioli viene esonerato dopo 19 anni ininterrotti alla guida della Mens Sana. Nella classifica marcatori italiana George Bucci è terzo con 903 punti (26,5 pts. media/gara). LA FOTO: Partita contro la Chinamartini Torino rivale importante in questa stagione.
LA SQUADRA: Archiviata l'era Cardaioli e la positiva parentesi Brenci, La Mens Sana cambia volto. La panchina viene affidata a Carlo Rinaldi, ex-coach di Cagliari e Pesaro. Nel mercato colpi grossi: arriva da Bologna Marco Bonamico, ala-forte della nazionale, e da Roma Gianni Tassi, giovane ed interessante play. Cambia anche la batteria dei giovani: Di Mitri, Falsini, Turolla. La squadra si completa con i riconfermati Bucci, Fernesten, Giustarini, Ceccherini, Quercia e Bovone. LA STAGIONE: La nuova avventura della Mens Sana non parte nel migliore dei modi. Alla prima vittoria interna contro la Gabetti Cantù (97/89) con Bucci realizzatore di 38 punti e Neumann (Cantù) 40, seguono due sconfitte contro Canon e Perugina. La prima vittoria esterna sarà sul campo della Mecap Vigevano con due tiri liberi di Tassi a tempo scaduto. All' 8^giornata vincendo a Torino, Mens Sana 79 Chinamartini 74 (Fernsten 11 su 12 al tiro) otteniamo il primo posto in classifica per la prima volta. 21 gennaio 1979: scontro al vertice davanti a 9.000 persone tra Mens Sana ed Ignis Varese che vince per 79-69 con un grande Morse. Il colpo lascia il segna; seguiranno tre sconfitte casalinghe contro la Canon Venezia, con un calestro di Carraro all'ultimo secondo , Roma ed Harrys Bologna. Dimissioni, respinte, di Rinaldi. 28 marzo 1979: vittoria a tavolino contro il Billy Milano. Al Palalido Rinaldi viene colpito da un tetrapack ribaltando così il responso del campo (88/78). 23^giornata: Mens Sana - Arrigoni Rieti 78/73. La squadra senese si guadagna la qualificazione ai play-off contro la Jolly Forlì dell'ex Cardaioli. Nei Play-off la Mens Sana perderà due incontri su tre con la Sunudyne Bologna che vincerà il titolo. NOTE: Ad inizio stagione viene sciolta la Finanziaria formatasi l'anno precedente. La gestione della squadra torna alla polisportiva alla cui presidenza viene eletto l'Avv.Leo Cottini. Con la nuova stagione la Mens Sana ha anche un nuovo sponsor, di prestigio, quello dell' Antonini, ditta veronese di calzature. Durante la stagione la responsabilità della sezione basket viene affidata a Giorgio Cocchia, manager di successo. Nella classifica marcatori, vinta da Morse, Bucci si piazza quarto con 643 punti e Malagoli nono. LA FOTO: Sapori Siena contro la Sinudyne Bologna nei play-off
LA SQUADRA: Dopo Cosmelli e Johnson, Bovone e Giustarini decidono in modi e tempi diversi di cessare l'attività agonistica il primo e di passare alla Virtus Siena il secondo. Partono così gli ultimi due rappresentanti di un' era storica della Mens Sana. Fernstein tornerà negli Usa attratto dalle sirene Nba (di lì a poco vincerà in titolo con i Boston Celtics); verrà sostituito da Ron Behagen, ex-pro statunitense di grande talento, dopo un forte interessamento, poi abbandonato, a James Donaldson, futuro astro Nba. Altre importanti novità sono costituite dall' arrivo di Geremia Giroldi, cecchino implacabile, e Carlos Mina, oriundo. Gli altri novità saranno: Roberto Bruttini, Andrea Daviddi, Paolo Neri, Alessandro Degl'Innocenti che si aggiungeranno ai confermati Ceccherini, Tassi, Quercia, Bacci e Bucci. LA STAGIONE: Alla 1^giornata incontriamo il Jolly Forlì dei senesi Cardaioli, Franceschini, Dolfi. Vinciamo 90/89 (Behagen 27 punti, Hackett -Forlì- 26). Alla 5^ perdiamo l'imbattimilità interna ad opera del Billy Milano. 29 ottobre sulla panchina senese Giorgio Brenci sostituirà Tonino Zorzi nella partita contro l' Isolabella Milano, vinta 98/96, per problemi di salute. 31 ottobre esordio in coppa Korac in Belgio, vinciamo contro il Verviers per 78/63. 9^giornata a Siena: Mens Sana - Emerson Varese (109/111) dopo tre tempi supplementari.(Behagen 29 punti, Bucci 32 punti). Il 2 febbraio in coppa Korac perdiamo a Tel Aviv (Hapoel) per 84/83. Accesso alle semifinali precluso. La partita interna contro la Grimaldi Torino (persa 74/76) termina con l'aggressione agli arbitri Martolini e Fiorito che costerà tre giornate di squalifica. A due giornate dal termine del campionato ci assicuriamo la permanenza in A1 a seguito, anche della vittoria a Mestre (80/70). NOTE: Per gli Europei di basket a Siena giocano Urss, Spagna, Olanda, Bulgaria. Rinaldi a sorpresa lascia prima dell'inizio del campionato la panchina senese. La mattina del 29 ottobre Zorzi, coach senese, viene ricoverato all'ospedale per una ischemia coronarica; tornerà a fine campionato nella partita contro la Scavolini. LA FOTO: Antonini Siena contro Jolly Forlì vinta di un punto (90-89)
LA SQUADRA: Rivoluzionata la squadra. Torna sulla panchina Ezio Cardaioli. Sacrificato Bucci per l'ingaggio di Kramer. Lasciato in america Behagen reo -regolamento- di aver disputato, nel frattempo, i play-off con i Washington Bullets. Partiti Mina, Bruttini e Giroldi arrivano Aaron James e Letterio Visigalli; ritornano Franceschini e Giustarini che si aggiungono ai confermati Ceccherini, Tassi, Quercia, Neri, Bacci, Daviddi e Degl'Innocenti. LA STAGIONE: Perdiamo la prima di campionato a Pesaro (94/82); James 37 punti. Alla 3^giornata riportiamo la più bella vittoria di questa deludente stagione: vinciamo a Bologna contro la Sinudyne 86/81 con Kramer realizzatore di 31 punti. All'8^giornata perdiamo a Siena contro Tai Ginseng Gorizia (85/93); James tenta di colpire con un cazzotto Pieric e viene squalificato per tre giornate. Verrà così "tagliato" e sostituito da David Batton. Nel girone di ritorno vinciamo una sola partita contro l' I.B. Bologna insufficente ad evitare la retrocessione, la stessa I.B. che all'andata ci aveva umiliato vincendo 108/61. NOTE: L'impresario edile Lido Lanfredini viene chiamato alla direzione della società. George Bucci, durante il periodo estivo, si dedica al baseball giocando a Grosseto. A seguito del "taglio" di Bucci si ha una vera insurrezione sportiva in città; a poco serve la notizia di un eventuale ingaggio di un altro oriundo, Ricci; ingaggio non portato a termine. Enrico Bovone, dal parquet alla scrivania; verrà nominato direttore tecnico. LA FOTO: Antonini Siena contro Tai Ginseng Gorzia vinta 93-85
LA SQUADRA: Rispediti al mittente Kramer e Batton. Il secondo divorzio fra Mens Sana e Cardaioli riapre la strada al ritorno di Bucci. Partono un'altra serie di storici nomi: Quercia, Franceschini, Tassi, Ceccherini e Daviddi. Il ruolo di secondo straniero viene affidato a Brett Wroman, pivot di cm 212 ex Utah Jazz, mentre gli altri arrivi sono il play Casanova, il pivot Cagnazzo e la guardia Ceccarelli. Sono restati Giustarini, Neri, Bacci, Visigalli, Degl'Innocenti. LA STAGIONE: Prima giornata a Vigevano: Sweda - Mens Sana 73-71 con Vroman non in buone condizioni essendosi ferito per la rottura di un tabellone in una amichevole a Rieti. 5^ giornata: giochiamo a Livorno contro la Libertas allenata dall'ex Ezio Cardaioli, perdiamo 85-80. Arriviamo all'8^ giornata con un trend negativo di 2 vittorie e 5 sconfitte. Brenci viene esonerato e sostituito da Zorzi ma continuiamo a pardere; Seleco Napoli - Sapori Mens Sana 80-79. Stagione senza sussulti e grandi emozioni. Alla 18^giornata il derby contro Livorno: usciamo vittoriosi (72-66) dopo un tempo supplementare davanti a 7500 persone. La Mens Sana si piazza al 9° posto in campionato. NOTE: Dopo la parentesi Antonini la Mens Sana torna ad essere sponsorizzata dalla Sapori. George Bucci arriva terzo nella classifica realizzatori con 678 punti. La formazione Cadetti della Mens Sana conquista il 6° posto nelle finali nazionali di categoria a Porto San Giorgio. LA FOTO: Sotto canestro Cagnazzo, Vroman, Bechini, Degl'Innocenti
LA SQUADRA: Confermato Zorzi; il mercato si limita a Stefano Bechini, ala nella rosa azzurra per le Olimpiadi di Los Angeles. Ritorna Ceccherini che si aggiunge ai giovani Pasqualini, Menichetti, Ansemi e Cocchia. Confermati gli americani (Bucci - Vroman) come Neri, Visigalli, Degl'Innocenti. Partono Casanova, Ceccarelli, Bacci e Giustarini. LA STAGIONE: Al poco interesse del popolo mensanino risponde la squadra con la vittoria alla prima di campionato (Mens Sana - Cover Jeans Roseto 80/69). All'8^giornata Vroman, a seguito di prestazioni incolori, viene sostituito da Mike Bantom. L'esordio di Bantom, ex Sixers Filadelfia e Naz/le americana alle Olimpiadi di Monaco, è determinante nella vittoria contro la Benetton Treviso (18 punti e 17 rimbalzi). 20^giornata: Duro colpo alle chanches di promozione della Mens Sana. L'arbitro Zeppilli viene colpito da una monetina nella partita contro la capolista Sav Bergamo. Partita sospesa, sconfitta per 2 a 0 e squalifica per 2 giornate del campo. Al momento della sospenzione (15'40") la Mens Sana era in vantaggio 36 a 34. Nelle ultime nove gare otteniamo sei vittorie. La Mens Sana si piazza al 6° posto. NOTE: Cambia ancora la formula del Campionato di serie A. Passa da 28 a 32 squadre e promozione in A1 delle prime quattro classificate in A2. Fanno parlare i comportamenti indisciplinati di Vroman che ne determinano l'esonero. LA FOTO: Sotto canestro Cagnazzo, Bucci
LA SQUADRA: Al confermato ansitempo Bantom viene affiancato un cecchino di prim'ordine: Claudio Malagoli. Arriva anche un "cavallo pazzo": Giulio Dordei. Se ne vanno: Menichetti, Neri e Visigalli (Rapident Livorno). Il coach Tonino Zorzi può ancora contare nei confermati: Cagnazzo, Bechini, Bucci, Ceccherini, Degl'Innocenti, Cocchia, Pasqualini, Anselmi. LA STAGIONE: La Gazzetta dello Sport del 18 luglio1983 scrive: "Il basket-mercato scrive Treviso e Siena regine dell'A2". . 1^giornata: a Rimini, Mens Sana - Marr 74/72 con un canestro di Malagoli allo scadere da 8 metri. 7^giornata: Benetton Tv.- Mister Day Si. Episodio d'intolleranza del pubblico trevigiano contro Bucci. Il giocatore viene ferito; partita vinta a tavolino. 8^giornata: con Bucci assente per l'infortunio perdiamo in casa contro il Vicenzi Verona (78/84). 10^giornata: Mister Day Mens Sana - Italcable Perugia (118/98): partita dei record (vedi nei ricordi mensanini) con Bucci realizzatore di 48 punti. La Mens Sana è campione d'inverno battendo le Cantine Riunite R.Emilia (89/69). 20^giornata: grande e sentito derby contro la Rapident Livorno vinto nettanente (109/84). Bantom 38 punti, Bucci 30 . 24^giornata: la Mens Sana è seconda dietro le Cantine Riunite con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici. Arrivano 6 sconfitte consecutive: Perugia, Bologna, Reggio Emilia, Brindisi (dopo 2 tempi suppl.), Ferrara e Vigevano . Zorzi dopo la sconfitta di Brindisi viene messo a riposo. La Mens Sana resta in A2. . NOTE: Arriva uno sponsor prestigioso ed appetito da molti: si scrive Mister Day ma si pronuncia Parmalat. In precampionato Tonino Zorzi esprime qualche perplessita su Dordei da lui già allenato a Venezia. Luca Lanfredini subentra al padre alla Presidenza della Mens Sana Basket. La squadra Juniores si piazza al 7° posto nelle finali nazionali di categoria. LA FOTO: Mister Day - Reggio Calabria (1983/84) Bucci al tiro marcato da Kupec. Gli altri mensanini sono Dordei, Malagoli e Bantom.
LA SQUADRA: Le novità sono molte, sia in campo che fuori. Il nuovo coach è l'ungherese Lajos Toth, reduce dai successi di Udine. Giocatori: Bucci lascia Siena per Bologna e con lui partono anche Cagnazzo, Dordei, Ceccherini, Degl'Innocenti, Anselmi, Berni, Pasqualini e Malagoli. Ai riconfermati Cocchia, Bechini e Bantom si aggiungono: Bosio, Cattini (due play interessanti), Frati, Palmieri, Mancini, Lepore, Casalvieri, Neri ed un nuovo pivot statunitense, atletico , già bravo ad Udine, James Hardy. LA STAGIONE: 1^giornata di campionato interessante. La Mens Sana è a Brescia, squadra bella e difficile; perde 97/92 ma vediamo con curiosità applicate le nuove filosofie cestistiche di Lajos Toth: basket totale in cui anche i pivot devono portare palla. Alla 15^giornata perdiamo a Roma: Master Valentino - Mens Sana 97/92. E' la nona sconfitta. Toth si dimette e torna Rinaldi. Con Carlo Rinaldi c'è subito una vittoria casalinga, nella prina del girone dui ritorno, contro il Silverstone Brescia per 92/86 (Bantom 39 punti). Alla 5^giornata di ritorno vinciamo bene il derby con Livorno (O.T.C) 85/73. Alla 13^e penultima giornata del campionato vinciamo la prima partita in trasferta della stagione a Brindisi (81/91). Terminiamo il campionato al 9°posto, a metà classifica. NOTE: Bucci non riesce ad essere tesserato italiano per un ritardo della presentazione della documentazione alla Federazione; andrà a Bologna. Arriva alla Mens Sana un general menager emergente: Andrea Fadini. Da Udine, dove era, porta il tecnico L.Toth. Alla vigilia del campionato nasce il Basket Club "la Verbena". LA FOTO: La Mens Sana 84/85 presentata dal nuovo G.M. Andrea Fadini
LA SQUADRA: Arriva una coppia di americani che avrebbe dovuto fare la differenza: Jim Johnstone, pivot di cm. 206, e Curtis Berry, ala-pivot di cm. 203. Con loro anche Lorenzo Carraro, guardia storica del basket nazionale, Guerrini e Cantagalli ed un giovane interessante del vivaio, Palo Moretti. Ritornano Degl'Innocenti e Pasqualini. Confermati Neri, Bosio, Bechini e Mancini. Partono Hardy, Bantom (Roma), Cattini, Frati, Cocchia, Lepore, Palmieri e Casalvieri. LA STAGIONE: 1^giornata: a Siena, Mens Sana - Fabriano 71/73, iniziamo in modo sfortunato. 4^giornata: perdiamo a Venezia (108/98). In classifica abbiamo 2 punti. A farne le spese è Berry: taglaito e sostituito da C. Gerome Kupec, giocatore con precedenti nobili nel campionato italiano. Dopo una nuova sconfitta casalinga (Mens Sana - Sebastani Rieti 83/85) Rinaldi viene esonerato e sostituito da Bruno Arrigoni. Nel primo tempo della partita , Rinaldi era stato colpito da malore. Il rimedio (cambio del tecnico) è peggiore del male. Al termine del girone d'andata la Mens Sana occupa il penultimo posto. 14^giornata: Arriva a Siena da ex George Bucci con la Yoga Bologna. Perdiamo 85 a 92. 19^giornata: vinciamo contro il Giomo Venezia (81/77) dopo aver rimontato 18 punti . Ricordiamo le uniche due vittorie consecutive della stagione: a Brindisi contro il Rivestoni (101/88) e contro il Jolly Forlì (105/102). Le sconfitte sofferte con Rieti (100/98 - Bryant 54 punti), Bologna (84/79) e Mestre (85/94), diretta concorrente, sanzionano la matematica retrocessione in serie B dopo 13 anni di A. NOTE: Ai Lanfredini subentra la Pallacanestro Mens Sana S.p.a rappresentata da Marco Baglioni; la gestione resta affidata all'associazione Mens Sana Basket presieduta da Giuseppe Ciupi. A metà stagione, per dare una scossa all'ambiente, Fabio Giustarini viene nominato General Manager. LA FOTO: Time-out della Mister Day Mens Sana Si riconoscono da destra: Bechini, Kupec, Pasqualini, Degl'Innocenti, Neri, di spalle Cantagalli ed al centro coach Rinaldi
LA SQUADRA: L'artefice dei successi non si toglie: Dado Lombardi, il coach. Via Pino Brumatti, a fine carriera, restano tutti gli altri eroi della promozione: Lasi, play fosforico, Visigalli in ala, Pastori e Battisti, non eccessivamente alti ma utili sotto, Mimmo Giroldi, il cecchino. I giovani sono Roberto Guerrini da Asciano, Bagnoli e Santi. Si aggiungono 3 pezzi che si riveleranno da 90: Stefano Vidili, Limone Lampley e Wendell Alexis. LA STAGIONE: La squadra dimostra subito di essere di alta classifica, al pari delle titolate: Verona, Montecatini, Pistoia, Pavia. . Il 13 gennaio vinciamo (95/100) contro il Fernet Branca Pavia del brasiliano Oscar (43 punti). Dopo un periodo di leggera crisi ci rimettiamo in corsa con le vittorie nei derby: a Pistoia (73/83) e con Livorno (78/77) in una gara entusiasmante. Il finale della regular season è in crescendo: vinciamo ovunque. Il 31 marzo, 29^giornata, è l'apoteosi con il ritorno in serie A proprio con la partita contro la prima in classifica, Glaxo Verona; vinciamo (82/78). L'ultimo canestro è realizzato da Diego Pastori che poi, prima ancora che la partita finisse , comincia a fare il giro del campo a braccia levate. Soddisfazioni anche nei successivi play-off. Contro la forte Benetton di Petar Skansi, dopo aver perso gara uno, li travolgiamo a Siena (96/80); Pastori e Vidili (entrambi 22 punti) fanno esplodere l'entusiasmo dei 7.500. Gara 3 se l'aggiudica la Benetton (79/63) che segna la fine di una stagione grande ed indimenticabile . NOTE: La società biancoverde è incentrata sul presidente Giancarlo Rossi, il vice Giuseppe Ciupi, Carlo Ciccarelli direttore sportivo e Fabrizio Falorni addetto alle relazioni esterne. LA FOTO: Derby - 20^giornata - Campionato 1990/91
LA SQUADRA: Nella squadra del Dado partono Giroldi, Battisti ed Alexis.Gli innesti sono quelli di Solfrini, ex nazionale, di George Bucci, di ritorno, e di Kornet, tiratore americano devastante ma discontinuo. Restano Lasi, Vidili, Guerrini, Bagnoli, Visigalli, Pastori, Lampley. I giovani sono Portesani, Spinelli e Veneri. . LA STAGIONE: Campionato emozionante fino all'ultima partita. Finito male ma con molte perplessità sulle vicende dell'ultimo turno. Importante vittoria interna, dopo un inizio sofferto, contro Torino (83/80), con Kornet che finalmente si sveglia (29 punti). A metà torneo siamo nella bassa-classifica con Pavia, Forlì, Trapani. Dopo 17 gare, con la sconfitta di Verona (86/78), viene tagliato Kornet. Arriverà Jenkins, purtroppo non migliore di Kornet. Il 2 febbraio, dopo un match infuocato, i campioni d'Italia della Phonola Caserta passano di misura (64/65), per la Lombardi-band sono dolori. Dopo la sconfitta con la forte Scavolini Pesaro (73/89) al posto di Jenkins arriva il massiccio pivot bianco Bob Thornton; mossa azzeccata . Vinciamo il primo derby salvezza contro il Filanto Forlì (97/85). Classifica: Siena e Forlì ultime a 16 punti, Trapani e Pavia a 18. Penultima giornata: Ticino-Trapani; necessario vincere di almeno 5 punti di scarto. L'arbitraggio (molto discutibile) a 12" dalla fine fischia un fallo inesistente di Bucci su Mennella: finisce 84/81. Ultima giornata. Grande Mens Sana, grande Solfrini, Lampley e Thornton: vinciamo a Roma (92/98). I tanti tifosi al seguito esultano per la salvezza quando per radio arriva la notizia della vittoria di Trapani contro la corazzata Scavolini (76/74). NOTE: Nell'ultimo turno di campionato la partita di Trapani fu giocata con una discordanza di 5 minuti con quella di Roma a favore della squadra siciliana. LA FOTO: Lanpley Lombardi nella Ticino Mens Sana del 1991/92
LA SQUADRA: Volevamo tornare immediatamente in A1 e per farlo la squadra viene affidata ad un grande nome della pallacanestro italiana: Valerio Bianchina. Il g.m. Ferdinando Minucci fa un altro colpo di mercato ingaggiando Darren Daye che ha incantato per anni gli appassionati della pallacanestro italiana. Accanto a lui giocheranno i soliti: Lampley, Vidili, Solfrini, Visigalli, Spinetti, Lasi, Bagnoli, Battisti ed i giovani Velluti, Veneri, Santi, Ragionieri. LA STAGIONE: Un anno di purgatorio in A2 finito nell'inferno delle polemiche e con la permanenza nella serie inferiore: promozione rimandata. Perdiamo malamente in casa alla 8^giornata contro la Yoga Napoli (81-82). Partita dai toni accesi e dalle polemiche post-partita. La squadra si rifarà ampiamente nel girone di ritorno vincendo a Napoli per 114 a 104. Poche le vittorie in campo esterno; consistenti quelle di Trapani all'indomani della sconfitta casalinga con Napoli e quella nel derby contro la Panna Firenze (67-104) con Lampley, Daye e Vidili grandi mattatori. Stagione regolare terminata al 4° posto in compagnia del Mangia & Bevi Bologna. Nei Play-out A1/A2 terminiamo a 10 punti perdendo malamente a Bologna. In questa stagione non fortunata riuscimmo, però, a conquistare l'accesso alle Final Four di Coppa Italia - un traguardo storico per Siena - e a Forlì solo la Benetton scudettata di Kukoc, Rusconi, Corchiani, e di Petar Skansi può sfatare le magie di Vidili, Lampley e Daye. NOTE: Il 2 luglio, con la terra in Piazza, venne presentato nella Loggia del Palazzo Pubblico Darren Daye. Nella partita Mangia&Bevi Bologna - Ticino Siena, importantissima per la promozione, Maurizio Lasi fu colpito da un accendino. La società senese fece ricorso ma questo non venne accolto. A fine stagione scompare Carlo Ciccarelli, atleta e dirigente della Mens Sana, a seguito di una lunga malattia. LA FOTO: Lanpley Darren Daye in maglia Mens Sana - Camp. 1992/93
LA SQUADRA: In panchina, al posto del "Vate", che ha avuto il grande torto di non legare con la tifoseria, arriva dalla provincia l'artigiano Cesare Pancotto. Arriva finalmente un play (di scuola milanese): Matteo Anchisi. Solfrini, Vidili e Sartori saranno i terminali del gioco che avrà in Bob Thornton la roccia sotto canestro. Darren Daye sarà il leader sia in attacco che in difesa. La squadra conterà anche sui giovani Spinetti, Riccardini, Bagnoli, Donzelli e Riccardini. LA STAGIONE: Sulla carta ha le caratteristiche della classica stagione di transizione. E infatti la "regular season" trascorre piatta. Gli acuti arrivano tutti, e tutti lasciano il segno, nei play-out. Determinanti saranno le sconfitte contro l'Olio Molini Rimini, sia in casa che fuori (77/72 a Rimini - 85/81 a Siena) con Solfrini ed Anchisi a 0 punti. Rimini passerà subito in A1, nella regular season. Alla 6^giornata bella rivincita, dopo la sconfitta casalinga contro Rimini; vittoria a Napoli contro la Newprint (73/72) con la solita determinante prestazioneova di Daye (26 pts.). Alla 10^giornata perdiamo malamente in casa alle ultime battute con la Cagiva Varese (106/108), a fine stagione 1^della regular season mentre la Mens Sana terminerà 7^ con 16 vittorie e 14 sconfitte.. Nei Play-out A1/A2 la Mens Sana consegue primato e promozione con 8 vittorie e 2 sconfitte; vinciamo con Fabriano (72/74 e 87/75: Daye realizzatore di 27 e 23 punti), con Livorno (104/74: Vidili 26 punti e Daye 33 punti), con Cantù (85/82 e 77/75: Vidili scatenato con 34 pts.a Siena e Thornton 21 pts. a Cantù). NOTE: L'Olitalia sarà lo sponsor che accompagnerà la Mens Sana nuovamente in serie A1. La presidenza della società rimane al solo Giuseppe Ciupi, mentre il fratello Alvaro sarà il vicepresidente. Si rafforza la posizione di Ferdinendo Minucci come general menager. LA FOTO: Formazione della Olitalia Mens Sana con coach Pancotto e Finetti - Camp. 1993/94
LA SQUADRA: Il general manager Minucci mette a segno un colpo di mercato, l'ingaggio di Dallas Comegys, il più forte intimidatore d'area e rimbalzista di quegli anni. Le altre novità sono rappresentate dall'arrivo di John Turner, giocatore massiccio d'area, Corrado Fumagalli, play con tante buone qualità, Giampiero Savio e Leonardo Vitellozzi per rinforzare la batteria del lunghi. Confermati Vidili, Sartori, Anchisi, Bagnoli, Spinelli. I giovani inseriti in prima squadra sono Boretti, Mulinacci e Rossetti. LA STAGIONE: Pancotto, confermatissimo, lavora sodo su questo gruppo e se la sfortuna, con qualche infortunio di troppo, non ci avesse messo del suo la Mens Sana avrebbe lottato ad armi pari con tutte. Accediamo da neo-promossa ai play-off; i risultati arrivano soprattutto nel girone di ritorno. Debutto a Milano contro la forte Stefanel di Gentile, Bodiroga, Sconochini, Del Pol, Fucka: reggiamo solo un tempo. Vinciamo 75-77 la prima di stagione alla 4^ giornata contro l'Illy Trieste (orfana Stefanel - passata a Milano) di Middleton. Riprendiamo a perdere: nel derby con Pistoia 85-74 e con la Benetton Treviso a seguito dell'infortunio grave di Sartori e quello meno (taglio mento - 14 punti) di Comegys. Arriva lo sponsor (Comerson) e con questo le vittorie: alla 3^giornata rit. vinciamo contro i campioni d'Italia della Bucker Virtus di Danilovic (in predicato Nba) Brunamonti, Morandotti (66/67) con Fumagalli (13 punti) e Turner (18 punti) in mostra nonostante la serata "no" di Vidili (0 punti). Alla 5^giornata si passa alla grande sullo Stretto a Reggio contro il Pfizer (75/82) con un Vidili ritrovato (20 punti) con un sempre positivo Turner (23 punti). Corradino Fumagalli si infortuna in allenamento al crociato; per lui il canpionato sarà finito. Vengono ceduti Spinetti e Vitellozzi; arriva Gianolla. Vinciamo i derby: contro il Panapesca Montecatini (67/82) con Comegys in evidenza, 14 punti, 14 rimbalzi, 5 stoppate, 3 assists, e contro il Madigan Pistoia (93/78) in una partita dura sia in campo che sugli spalti. In un minuto si dissolve il vecchio gemellaggio. NOTE: Cambia nuovamente lo sponsor; la Mens Sana si chiamerà Comerson, società di impianti di sicurezza installati anche nell'Eurotunnel sotto la Manica. Contenzioso fra la Polisportiva e la Sezione autonoma basket a seguito dell'utilizzo del palasport. LA FOTO: Corradino Fumagalli determinante nella stagione 1994/95 della Comerson Mens Sana infortunasosi gravemente a fine stagione.
LA SQUADRA: Con Cesare Pancotto restano Anchisi, Sartori, Fumagalli, Turner, Bagnoli e Vidili; arrivano Iacopini dalla Benetton, Mian come cambio per Anchisi, Algerini e Pistilli. L'altro americano è Sherron Mills, scovato fra le rivelazioni del campionato francese, non possente, longilineo e grande saltatore. LA STAGIONE: Inizio drammatico: perdiamo in casa battuti da Varese con il suo asso Komazec (72/67), Turner non va oltre i 10 punti; poi perdiamo contro la Nuova Tirrenia Roma (83/73) con Mian a 0 pts. (la piazza si aspettava molto di più dal giocatore). Va meglio con Forlì, che ha rilevato la sponsorizzazione dell'Olitalia (quella della promozione senese); vinciamo, dopo una partita sofferta, di un solo punto (70/69). Vinciamo a Milano contro la quotatissima Stefanel (91/88) grazie ad in tiro da 3 lanciato da oltre metà campo dell'ex Matteo Anchisi. Partita show: Teamsystem-Fortitudo Bologna - Mens Sana Siena 100/97 (Mills 25 pts, Vidili 20 pts. Iacopini 24 pts.).Perdiamo per un tiro da 3 di Pilutti a fil di sirena . Vidili ed i suoi problemi, di natura fisica (plantari), tecnica (schemi) e caratteriali (rapporti di gioco con Iacopini), hanno importanti conseguenze nel rendimento della squadra. 20^giornata, perdiamo contro la Mash Jeans Verona per 79/65 (Iuzzolino incontenibile e Londero che ci massacra con i tiri da 3). Salvezza in pericolo. Ci salviamo nelle ultime giornate della regular season: vinciamo lo scontro diretto con Trieste di un punto, di due punti (84/82) contro la Madigan Pistoia e con la Fortitudo Bologna (85/76). Siamo salvi. NOTE: Quasi a metà campionato (come nella stagione precedente) arriva lo sponsor: Cx Orologi con un contributo che non si avvicina minimamente alle reali necessità della società. LA FOTO: Sheron Mills a canestro con Turner sotto. Pilastri della Mens Sana nel Canpionato 1995/96
LA SQUADRA: Pancotto resta ma la squadra si rivoluziona. Mills va verso i fastigi dell'Nba. Resta il solo Matteo Anchisi (capitano) a cui si affiancano Gattoni (play) ed Orsini (guardia). Ritorna Guerrini che condivide il ruolo di ala piccola con Keith Gray. Da Livorno arriva Sandro Dell'Agnello, ed inoltre Lucius Davis, Valoti, Mulinacci, Rossetti. Il pivot è Gerard King e Georgi Glouchkov come suo cambio. LA STAGIONE: L'esordio fa sognare: vinciamo con la bestia nera Scavolini di 20 punti (86/66). Ma la prima trasferta, a Treviso con la Benetton, ci riporta con i piedi per terra: perdiamo 85 a 73. Vinciamo contro Roma per 3 punti dopo un supplementare. Prendiamo un'imbarcata di canestri contro la Kinder Bologna (105/81). Si parla di scambi: Anchisi o Gattoni ed Orsini a Montecatini in cambio di Brunch. Il progetto non va in porto. Glouchkov, simpatico ma poco utile (età avanzata) viene sostituito da Alan Tomidy, proveniente dall'Aris di Salonicco. A fine stagione ci riabilitiamo con una serie di vittorie: Genertel Trieste, Cagiva Varese, Stefanel Milano (Campioni d'Italia), Telemarket Roma e nettissima con la Kinder Bologna. La squadra finisce al nono posto che significa accesso ai play off, dove veniamo scippati di un punto all'andata ed uno al ritorno per il passaggio alla seconda fase. Il risultato ci consente di partecipare alla prossima Coppa Korac; mentre in Coppa Italia nen ce la facciamo ad entrare nelle Final Four. NOTE: Primo campionato dopo la sentenza Bosman.: allargamento del campionato ai comunitari. Gli infortuni del precedente campionato convincono la società a rifare il parquet. Il nuovo sponsor arriva (finalmente) prima dell'inizio del campionato. Sarà Fontanafredda, azienda vinicola piemontese che fa parte del patrimonio fondiario del Monte dei Paschi. Sarà di 1 miliardo e 600 milioni di lire per due anni ed in caso di arrivo in coppa Korac ci saranno altri 200 milioni. Buono. LA FOTO: Fontanafredda Mans Sana - Gelertel Trieste - Canpionato 1996/97.Lucius Davis al tiro, vediamo King e Dell'Agnello
LA SQUADRA: Pancotto decide di lasciare Siena. Il nuovo tecnico sarà Phil Melillo. Tante le proposte per King, rivelazione della passata stagione; ce la facciamo a trattenerlo. A lui si affiancano prima Jamie Watson e poi Jerry Reynolds, ma sopratutto Larry Middleton (con passaporto italiano). Anchisi va a Pistoia sostituito da Davide Londero. Le conferme sono Dell'Agnello (capitano), Savio e Gattoni; poi ci sono Horford (con passaporto inglese) e Spangaro. LA STAGIONE: La Mens Sana vince la partita di apertura contro la Stefanel Milano; ne perde due e poi rivinciamo con la Teamsystem Bologna. Watson va in America per la nascita di un figlio e stenta a ritornare. Lo farà ma, dopo poco, verrà tagiato; lo sostituirà Reynolds. In coppa Korac battiamo in casa la forte Stella Rossa di Belgrado (81/72) ma perdiamo fuori e usciamo agli ottavi. In coppa Italia invece arriviamo ai quarti dopo aver rifilato a Cantù un pesantissimo 79/46. Perdiamo a Pistoia il derby (80/75) con sette rocamboleschi minuti finali dal clima infernale creato dalle due tifoserie e da un colpo di mazza che raggiunge Reynolds. Va via Horford ed arriva il play Matt Alosa; per aiutare King sotto canestro arriverà Andrea Cessel. 10^giornata di ritorno, la più bella partita della stagione: battiamo 77-64 i campioni d'Italia della Benetton. Grande G. King 19 (7/7, 11 rbs. 34 val.). Tutti con sufficenze piene. Settimi nella Regoular season; andiamo ai play-off dove battiamo Cantù (2 a 1). Al Palamensana contro Cantù squalifica di 2 giornate del campo e centinaia di milioni di multa; scontri tra le tifoserie. Lasciamo i play off in campo esterno (Firenze) contro La Teamsystem Bologna di Myers, Rivers, Wilkins, Fucka , Galanda, Moretti, Chiacig. Perdiamo gara 1 a Bologna (86/77) ed a Firenze gara 2 (75/53). NOTE: Il presidente Fiba, Stankovic, propone l'allargamento degli accessi a tutti i giocatori provenienti da una nazione europea, comunitari o meno. Il basket si snazionalizza. LA FOTO: La formazione della Fontanafredda Mans Sana stagione 1997/98
LA SQUADRA: Melillo prende la strada di Roseto con Sandro Dell'Agnello (che poi tornerà). Il coach sarà Luca Dalmonte, secondo a Bianchini, Skansi e Scariolo. Resta Larry Middleton (capitano) affiancato da Chris Corchiani (play), Henry Turner (con passaporto turco), Mikkel Larsen, Ray Owes e Paris Bryant. Da Pistoia arriva Massimo Minto; dal campionato greco il pivot Paolo Alberti. King preferisce la Nba, chiamato dai S.Antonio Spurs. In panca Rossetti e Bonelli, terzi in Italia con gli Juniores. Una stagione che detiene il primato delle partenze e degli arrivi in corso. LA STAGIONE: Vinciamo la prima di 20 punti contro Rimini (giocata di nuovo in campo neutro per la squalifica della passata stagione); poi una serie di sconfitte. Comincia la ridda dei vai-e-vieni. Dopo la sconfitta di Pistoia arriva da Bologna Paolo Moretti. Partono Turner, Owes e Bryant ed arrivano 2 grandi: Jimmy Oliver, ala tiratrice della nazionale statunitense in Grecia, ed Ashraf Amaya, ala pivot. Sconfitte contro le bolognesi; pesante ed inspiegabile quella contro la Termal-Imola (85/66). Nonostante la vittoria con Roma, Dalmonte viene esonerato. Arriva coach Rusconi ma prendiamo un'altra brutta batosta (-13) contro la Pepsi Rimini; ci rifacciamo con una serie di vittorie: la più fantascentifica quella contro la Zucchetti-Reggio Emilia (118/116) dopo due tempi supplementari. Grande e storica prova in Coppa Korac. Non andiamo in semifinale; ci andrà il Barcellona (che vincerà la Coppa) dopo averlo battuto in casa (87/71), in una serata nevosa, e dopo essere stati battuti dagli arbitri con la differenza di 1 punto a Barcellona. In campionato agguantiamo, con 18 miseri punti (9 vittorie), l'ultimo posto, con Verona, utile per i play-off . Nei play-off poteva andar assai meglio. Riusciamo a vincere (bene) in casa (98/75) contro i capitolini (Pompea-Roma), in piena crisi con il presidente Corbelli che abbandona, ma perdiamo la prima di 1 punto a Roma. NOTE: Cambiamo sponsor. Nel processo do avvicinamento alla Montepaschi passiamo ad in altro nome del Groppo Mps: Ducato Gestioni. LA FOTO: Time-out di Luca Dalmonte - Ducato Mens Sana - Campionato 1998/99
LA SQUADRA: La squadra viena affidata a Fabrizio Frates ed è composta da: Travis Mays, proveniente da Pistoia (statunitense con passaporto italiano), Sylvester Gray, "usa" già avuto da Frates a Gorizia, Massimo Minto, ala tiratrice, Marco Rossetti ed Andrea Pilotti, giovani di talento, ed ancora Middleton, Busca, Alberti, Dell'Agnello e Johm Turner . LA STAGIONE: L'avvio è dei migliori, con 21 punti di scarto inflitti alla Bipop-R.Emilia e la vittoria con il Telit Trieste. Primi il classifica quando incontiamo la Paf Bologna; a 33" dalla fine Mens Sana in parità quando spreca 5 tiri liberi di fila. Battiamo (nientedimeno) la Benetton Treviso ma non ce la facciamo con la Kinder Bologna. Andiamo alle Final Eight di Coppa Italia a R. Calabria (nuova formula). Eliminiamo sorprendendo tutti la corazzata Paf Bologna; in semifinale perdiamo malamente con la Kinder Bologna (-30). Ricominciano le sconfitte: perdiamo contro Imola (-15), contro la Kinder Bologna (-14)ed al supplementare contro Roma (-1); la sconfitta nel derby contro Montecatini apre una mini-crisi. L'infortunio ad Emiliano Busca ci costringe a tornare sul mercato. Arriva Sidney Johson: prestazioni "così e così" ma determinante con la Viola R. Calabria, partita decisiva per la posizione in classifica. Play-off: negli ottavi eliminiamo (2-1) la Lineltex Imola anche se perdiamo male nella trasferta imolese (82/57). Nei quarti ritroviamo la Paf Bologna, battuta in Coppa Italia. Questa volta non si ripete il miracolo: -11 in gara uno; -7 in gara due; -10 in gara te. Sesto posto in campionato; nonostante l'accettabile risultato, Frates viene contestato. NOTE: La Ducato Gestioni rinnova l'abbinamento in estate portandolo a 4 miliardi di lire all'anno. Il finanziere italo-svizzero Antonio Ponte, detentore del 40% delle quote del Siena Calcio, acquista per 600 milioni di lire il 25% delle quote della Mens Sana basket. LA FOTO: Silvestr Gray vs. Vincenzo Esposito nel Canpionato 1999/2000.
LA SQUADRA: Colpo grosso di mercato a fine estate: arrivano due nazionali italiani, German Scarone e Roberto Chiacig; con loro Brian Evans, la migliore ala della passata stagione, Ron Rowan, guardia da sempre con tanti punti nelle mani e David Pessina, "grande" a fine carriera. Confermati Mays (sesto si lusso), Busca, Alberti, Gray, Rossetti. Il roster si completa con il ritorno di Savio, ed i giovani Marmugi, Pilotti e De Falco. Middleton va a Pesaro, Minto a Roma, Turner a Napoli e Dell'Agnello a Reggio Emilia. LA STAGIONE: Scarone, dopo l'infortunio con la nazionale a Sidney, non va; inizia così il suo calvario. Arriva da Imola Boris Gorenc . Umiliati dalla Kinder Bologna: perdiamo 90/51. La Mps si rifà della eliminazione in ottobre (per 2a0 contro Adr Roma) dalla Supercoppa, vinciamo a Roma per un canestro. Esaltante +21 contro la Benetton Trieste (94/73). Suproleague difficile per la presenza di super-corazzate (Panathinaikos, Cska, Ulker ecc.); Evans si rifiuta di andare a giocare a Tel Aviv per le vicende politiche. Polemiche a seguito di alcuni risultati negativi e della battuta infelice di un Frates irritato che definisce "quattro gatti" il pubblico senese. Vinciamo a Cantù con un grande Gorenc, poi squalificato per aver risposto malamente (a fine partita) al pubblico che lo aveva insultato per 40 minuti. Arriviamo ancora sesti in campionato dopo le belle vittorie contro Milano (+21), contro Rimini (+27) ed ai tempi supplementari (105/97) contro Udine. NOTE: Finalmente la banca "Monte dei Paschi" sponsorizza in prima persona la squadra. Il sogno di Carlo Ceccarelli si realizza oggi con Ferdinando Minucci e Roberto Morrocchi. Nuove regole di gioco: introdotta la scansione in 4 frazioni di 10 minuti, limite delle azioni a 24" ecc. Siena viene scelta come sede delle finali di Supercoppa (Montepaschi eliminata 2-0 da Roma) e per la presentazione del nuovo campionato. LA FOTO: Boris Gorenc, leader della Montepaschi 2000/01, vs la Muller Verona
LA SQUADRA: Via Frates arriva a sorpresa, come allenatore, dalla Turchia Ergin Atamam. Cambia radicalmente il roster: un solo americano Brian Tolbert, play-guardia da Cipro, Nikola Bulatovic e Milenko Topic dalla Yugoslavia, Vrbisa Stefanov dalla Macedonia, Alpay Oztas dalla Turchia e il cecchino Mindaugas Zukauskas dalla Lituania. Confermati Gorenc, Chiacig, Scarone, Pilotti e Rossetti. LA STAGIONE: Avvio da capogiro; nove vittorie di seguito con gioco e punteggio da Nba; mortifichiamo con quasi +30 Biella (104/78), +20 R. Calabria (103/83), distruggiamo Cantù (62/89). Siena, insieme a Treviso, è prima in classifica. . Travolgenti anche in Coppa: battiamo il Darussafaka-Istanbul, l'Estudiantes Madrid, l'Hapoel di Gerusalemme; i madrileni per 106/93. Arrivano anche le sconfitte: umiliati a Roseto (69/58). Ampliamo il roster con Naumoski e Masiulis. In Coppa Italia arriviamo alla Finale contro la grande Kinder Bologna di Ginobili. Perdiamo (77/79) all'ultimo secondo del supplementare con un tiro da 3 di Rigaudeau . Il 30 aprile a Lione vinciamo (81/71) contro il Pamesa Valencia la Coppa Saporta grazie ad un grande Petar Naumoski. . Cala un pò la tenuta in campionato: andiamo ai play-off, dove, dopo aver battuto la Snaidero, perdiamo 3 gare a 0 contro Cantù. NOTE: Al suo arrivo a Siena, Ataman proclama: "Vinceremo la Coppa Saporta ed entreremo nelle finali scudetto". Dopo la vittoria della Coppa, a Lione ed a Siena vanno in onda due notti di follia parallela. LA FOTO: Lione - 30 aprile 2002 -
LA SQUADRA: I colpi più importanti del mercato estivo sono senesi: Alphonso Ford, guardia americana potente ed incontenibile dominatore del campionato greco, e Mirsad Turkcan che dopo le esperienze Nba si vuole riconquistare l'Europa. Gli altri nuovi arrivi (molti) sono: Giancarlo Marcaccini, strappato a Roma, Dusan Vukcevic, Michele Maggioli, uno dei più forti centri italiani, Matteo Nobile, Cal Bowdler, Mc.Cants Curtis e Ferdinando Gentile, di ritorno dalla Grecia con allori ed anni. Le vecchie conoscenze sono quelle di Chiacig, Stefanov, Zukauskas e Scarone a cui si aggiungono i giovani Berti e Lechthaler. LA STAGIONE: Partiamo bene in campionato vincendo a Pesaro (67/71) e con Trieste e Livorno; le pesanti sconfitte con la Skipper Bologna (86/68) ed in casa con Treviso (76/78) ci ridimenzionano. 9 dicembre: debutto vincente in Eurolega contro lo Zalgiris (81/74). 4 dicembre roschiamo di compromettere l'accesso alle Top16 di Eurolega perdendo inspiegabilmente ed in malomodo a Podgorica (91/75); ci rifacciamo in casa (112/49) contro i rinunciatari slavi. 17^giornata di campionato, ci riprendiamo andando a vincere a Bologna contro la Virtus (86/97) 14 febbraio: subito fuori dalle Final Eight di Coppa Italia battuti dalla Pompea Mapoli (92/95) che sarà, insieme a Treviso, la squadra capace di batterci in campionato sia in casa che fuori. 19 marzo, Top16 Eurolega: vinciamo alla grande a Bologna contro la Skipper (70/85) e, la settimana dopo, ad Istanbul contro l'Ulker (80/92); Mens Sana a Barcellona per le Final Four. Final Four Eurolrga: perdiamo la semifinale (62/65) contro la Benetton per un canestro fantasma da 3 di Bulleri; arriviamo terzi battendo il Cska Mosca (79/78). Nelle semifinali Play-off di campionato sarà ancora la Benetton a precluderci la finale (4 a 1), dopo che eravamo andati a vincere a Treviso gara3 (74/86). NOTE: A Barcellona la Montepaschi Mens Sana (tifosi, squadra e società) si guadagnano le simpatie del pubblico catalano che tiferà Mens Sana nella finale per il 3°posto contro il Cska. LA FOTO: Alphonso Ford - Montepaschi (2002/03)
LA SQUADRA: Ridimenzionamenti consistente del badget a causa delle vicende della banca. Partenza delle stelle: Mc. Calebb, Andersen con contratti faraonici vanno al Fenerbahce Istanbul insieme al coach Simone Pianigiani. Tornano in Lituania Lavrinovic e Kaukenas; Zisis va in Spagna, Aradori a Cantù ed il capitano di tante vittorie, S. Stonerook, cessa l'attività. Restano Ress e Carraretto, nuovo capitano, Moss e Lechthaler; si aggiungono Kangur, posteggiato a Varese, Sanikidze, Kemp, Rasic, Kasun e Janning. Ritorna B. Eze mentre il colpo di mercato è l'ingaggio di Daniel Hackett, stellina del basket italico. La squadra viene affidata a Luca Banchi, vice Crespi. . LA STAGIONE: Iniziamo la stagine partecipando insieme al Real Madrid all'Euroleague American Tour: perdiamo con i San Antonio Spurs (106-77) e di misura con i Cleveland Cavalier (91-85) Brown 22 pts, Janning 21 pt. 22/10/12 - Supercoppa: la Mens Sana che aveva vinto fino ad oggi gli ultimi 13 titoli in palio perde la Supercoppa a Rimini vs Cantù (80-73) nonostante 20 pt. di Brown e 17 pt. di Sanikidze 06/11/12 - Perdiamo in casa contro EA7 Milano (66-71) nonostante in grande Brown 23 pts. 12/11/12- Ci rifacciamo subito andando a vincere a Roma (70-81) con Brown 22 pts. e Moss 18 pts. (record 6 triple). 26/11/12 - Problemi fisici limitano e fermano Marco Carraretto. 07/12/12- In Eurolega vinciamo vs il Maccabi Tel Aviv (99-87). 5 giocatori in doppia: Brown 16, Kasun 10, Kangur 12, Ress 12, Hackett 13. . 10/12/12- In perfetto accordo con la società partono Kasun per motivi familiari e Kemp per problemi fisici. 04/01/13- Top16 Eurolega vinciamo a Istanbul vs il Fenerbahce di Pianigiani (92-98) con Brown da record 41 punti. 10/01/13- Grande vittoria ad Atene vs i campioni d'Europa dell' Olympiacos (72-74) con polemiche e ricorsi ateniesi. Brown (22 pt.). 27/01/13- Infortunio muscolare a Tomas Ress che resterà fuori oltre 3 mesi. 11/02/13 - La Mens Sana vince la Coppa Italia battendo in finale la Cimberio Varese (77-74), nei quarti R.Emilia (82-73) ed in semifinale Sassari (85-73). 03/03/13- Anche Daniel Hackett si ferma. Questi infortuni precluderanno l'accetto in Eurolega ai Playoff dopo essere stati primi nelle Top16 nel girone d'andata; usciamo comunque all'ultimo minuto dell'ultima gara con palla in mano vs l'Olympiacos (in casa) sulla sirena di 1 punto (67-68) 10/03/13- Perdiamo in casa pesantemente -24 vs Acea Roma (70-94). Per ritrovare una sconfitta così pesante in casa occorre tornare al 1998 05/05/13- Ingaggio e debutto di Dionte Christmas (5 pt.). Perdiamo vs Sassari (86-92) 22/05/13- Playoff Perdiamo nettamente gara1 a Milano (103-79) ma vinciamo al Mediolanum Forum gara 7 (80-90) con un incontenibile Hackett 25 punti e andiamo in semifinale 25/05/13- Playoff Semifinale vinciamo subito a Varese (72-80). Brown mostruoso 28 punti. 9/6/13- Varese recupera il fattore campo vincendo a Siena (80-82) ma la M.S. rivince subito a Masnago gara7 (69-82) con Hackett incontenibile 23 pts. 11/06/13- La Finale vs Acea Roma si chiude 4-1. La M.S. vince subito gara1 (76-85) e chiude vincendo ancora a Roma (63-79) con Brown 18 pts. ed Hackett premiato Mvp delle finali. NOTE: Ferdinando Minucci lascia la presidenza della Mens Sana basket a Lazzeroni rimanendo General menager. Marco Carraretto in occasione delle finali con Roma raggionge le 300 presenze il maglia biancoverde e ad inizio anno supera S. Stonerook come primo mensanino nelle presenze in Euroleague. LA FOTO: Esultanza finali dopo la vittoria al PalaTiziano. Scudetto 2012/13 |