Menu principale:
Siena 15 ottobre 2018 -
Fonte: Gossip.it con introduzione di Basketsiena.it -
Un pò di gossip non fa mai male e loro due, Francesco Orsini e Maurizia Cacciatori le hanno scritte tante di pagine gossip.
Lui ex giocatore di basket, ex Mens Sana, qualche apparizione nella grande Virtus Bologna di Danilovic ed in breve divo del gossip per aver coltivato con fierezza un piccolo harem personale.
Lei ex giocatrice di volley, icona del volley femminile italiano: vincitrice di 4 scudetti, 2 coppe dei Campioni, 3 coppe Italia, 3 Supercoppe italiane; con la Nazionale 228 presenze, un oro ai Giochi del Mediterraneo (2001), due medaglie agli Europei (bronzo nel 1999, argento nel 2001) e il premio di miglior palleggiatrice al Mondiale del 1998 .... ed anche super diva del gossip che raggiunge il massimo con l' "illazione" secondo cui durante i giochi del 2000 di Sidney avrebbe passato la notte con tutta la squadra argentina di Hockey.
Oggi (15 ottobre 2018) la "divina" Cacciatori, l'unica che può portare un incallito baskettaro mensanino a vedere una mezzoretta di volley, ha presentato un suo libro; non poteva mancare ! ed il solo titolo, "SENZA RETE", è tutto un programma.
L'ex mensanino Francesco, soprannominato nel mondo del baslet "Orso" è uno dei protagonisti del libro, uno dei tanti dell'altro sesso che hanno riempito la supermovimentata vita di Maurizia Cacciatori. Forse il più importante se è con "Orso" (da lei soprannominato "Botta") che la Cacciatori ha avuto due figli e convive.
Francesco entre così nella vita di Maurizia e nelle cronache rosa italiane.
Quando le cronache sportive dell'epoca parlano di una Mens Sana che tenta di raggiungere il sogno, vincere il primo scudetto, battere in finale la Fortitudo Bologna, un non presente Marco Pozzecco (giocatore Fortitudo) stava "comprando i confetti" per il suo sogno personale, sposare Maurizia Cacciatori.
Apriamo il libro e riportiamo alcuni passi riguardanti la storia Pozecco-
"Gianmarco mi colpisce perché mi fa ridere in continuazione. Non lo trovo per nulla attraente, ma una serata potenzialmente disastrosa si trasforma in qualcosa di piacevole (La Cacciatori e Pozzecco vengono chiamati per far parte della giuria di Miss Italia). Noi eravamo appostati sul loggione, ci mettiamo a tirare noccioline ad Alberto Sordi seduto sotto di noi (…) Gianmarco è un ragazzo fuori dagli schemi e questo mi piace. Gianmarco mi fa ridere un sacco, e quando tu fai ridere una donna hai fatto già metà della strada". (...) Al ritorno in Italia da Sidney (Olimpiadi), Maurizia trova ad attenderla la proposta di matrimonio di Poz . Ma non è ancora il momento di dire sì, perché tra i due sono spesso scintille. E quando a 32 anni Maurizia decide che può imboccare la strada verso l’altare, butta tutto all’aria a pochi giorni dal matrimonio. Per il Poz .... perde il campionato (vince la Mens Sana) e perde la bella Cacciatori: "Gianmarco è un vero signore quando riceve la notizia, forse solo in stato confusionale. Potrebbe infamarmi, ma poi si ferma (…) Non mi parlerà per almeno dieci anni, ma so che oggi ha realizzato quanto assennata sia stata quella decisione".
Maurizia poi si sposa (e divorzia) con Santiago Toledo, giocatore di basket conosciuto a Palma di Maiorca. Perchè finisce? Arriva il compagno attuale, Francesco Orsini detto Orso, anche lui giocatore di basket e – ironia della sorte – all’epoca grande amico di Pozzecco.
"Parla poco, quando lo fa partono fendenti. Ma la cosa peggiore di tutte è che coltiva con fierezza un piccolo harem personale (…) Lo ribattezzo “Botta” per l’effetto che produce sui miei sensi (…) Conscia di avventurami in una giungla piena di trappole mortali, entro in competizione con almeno altre due donne più o meno fisse con le quali Orso si intrattiene. Per mesi capisco di essere la numero due, a volte la numero tre. Io la numero tre?! Orrore". Da quegli scontri nascono un grande amore e due figli stupendi. Maurizia scopre di aspettare Carlos nei bagni dell’aeroporto di Malpensa e chiede conferma della validità del test a una coppia sconosciuta, che poi coinvolge nei festeggiamenti. "Prima di decollare ho chiamato Botta, gli ho chiesto dove fosse, quello mi ha risposto che stava sdraiato sul divano. Allora gli ho dato la notizia. E lui è rimasto sdraiato per due giorni".
Ricordi mensanini
dal 1953 ad oggi