PLAY OFF - FINALE Montepaschi Siena - Skipper Bologna Gara 1Gara 2Gara 3
GARA 3
Risultato 92-63 Progressivo 18/14 - 26/21 - 26/18 - 22/10 La chiave Ambiente euforico con un grande B.Thornton nonostante Un dito rotto
DATI
MONTEPASCHI
SKIPPER BOLOGNA
% al tiro da 2
48,4
40,0
% al tiro da 3
45,5
23,1
Rimbalzi
46
34
Valutazione
128
44
INDIVIDUALI
Migliore marcatore: Thornton 30 pts.
Migliore realizzatore da 2: Thornton 4/8
Migliore realizzatore da 3: Thornton 4/6
Migliore nei tiri liberi: Andersen 14/14
Migliore rimbalzista: Andersen 11 rbs.
Migliore assist-men: Vujanic 4 ast.
Migliore nelle palle recuperate Vanterpool 4 p.r
Migliore stoppatore: Andersen 2 stp.
Massima valutazione: Andesen - Thornton 37 val.
Minima valutazione: Belinelli -4 val.
Migliore Oer: Chiacig 1,60 oer
Migliore +/-: Andersen 14 plus
Peggiore +/-: Belinelli -9 minus
LA MONTEPASCHI VINCE LO SCUDETTO
Primo scudetto nella storia della gloriosa società sportiva senese - Grande prestazione contro la Fortitudo
La Montepaschi si aggiudica gara-3 e scudetto contro una Skipper stanca ed incapace di resistere allo strapotere fisico della Mens Sana. Siena chiude i play off senza sconfitte, impresa riuscita solo alla mitica Virtus del Grand Slam nel 2001. Davanti ad un pubblico caloroso (9.000 persone) la Mens Sana studia la Skipper nel primo quarto e poi prende il largo così come aveva fatto in gara-1.
Dopo appena 55” Thornton va ko (pollice destro) per un contatto con Basile. Stefanov perde due palloni di fila e Basile realizza la tripla del 5-0. La Montepaschi sente la pressione più di Bologna che può giocare con la tranquillità di chi ormai non ha più niente da perdere. Vujanic e Mottola sbagliano due tiri per l’allungo e Andersen limita i danni con il primo canestro di Siena dopo 4’.
È l’australiano il protagonista assoluto della prima parte di gara: costringe Van Der Spiegel al fallo in attacco (terzo in 5’), realizza due liberi ed il canestro del sorpasso (6-5).
Rientra Thornton e l’ex canturino si mette subito in luce segnando i liberi del +3 (10-7). Andersen è infallibile dalla lunetta (6/6 nei primi 8’) ma Vujanic riporta sotto la Fortitudo prima con una tripla poi con i liberi sul terzo fallo di Vanterpool (16-14 al 9’). Sale in cattedra Stefanov che a cavallo del primo mini intervallo scava il break con 8 punti in fila (24-15). Mancinelli lotta come un leone (3 rimbalzi offensivi in un amen) ma le percentuali dall’arco della Montepaschi sono disarmanti. Dopo lo 0/4 iniziale la Mens Sana piazza tre triple di fila e vola sul +12 (31-19). Zukauskas fa 4/4 (38-24) poi Chiacig trasforma schiaccia sull’assist di Kakiouzis (40-26).
La Montepaschi è assoluta padrona del campo. Le folate estemporanee di Delfino ed i numerosi rimbalzi offensivi (12 nei primi 20’) permettono alla Skipper di non sprofondare, poi Smodis trasforma un 2+1 che costringe Recalcati ad un time-out preventivo (42-33 al 19’). Sei punti dello scatenato Delfino ad inizio ripresa ricuciono lo strappo. L’attacco della Mens Sana è più statico, dunque Thornton si butta dentro e raccoglie due liberi ed il quarto fallo di Van Der Spiegel (48-43). Stefanov esce per una botta alla coscia, ma la Montepaschi reagisce con una fiammata d’orgoglio: Galanda spara la tripla, Andersen ruba palla a Vujanic e Thornton schiaccia: di nuovo +10 (53-43).
Delfino, ancora lui, prova a replicare ma la risposta, quella decisiva, viene da Vanterpool con due giochi da 3 punti che confezionano il parziale di 15-4 (63-50). Thornton lo imita con due triple e Siena straripa (69-53). Andersen chiude il terzo quarto con due liberi (14/14) e all’ultimo mini-intervallo la Mens Sana ha lo scudetto in mano (71-53) e la parola fine la mettono Sambugaro e Thornton con le triple del +22 (77-55). Per la Skipper sono 8’ di sofferenza, per la Mens Sana 8’ di tripudio con gli 8.000 del Palasport in delirio per uno scudetto tanto sognato e che è finalmente diventato realtà.