La Mens Sana si chiama Ticino Assicurazioni, è quella di Valerio Bianchini, Darren Daye, Lemone Lampley (quella sera febbricitante) e viene dalla A2; la Benetton invece è di un altro pianeta perché è campione d'Italia in carica e sfiorerà di un niente il bis qualche mese più tardi, forte di Kukoc, Rusconi, Iacopini, e penalizzata solo dall'infortunio di Terry Teagle, che Chris Corchiani sostituirà alla grande nelle due giornate del Palafiera, ma poi non riuscirà mai veramente a rimpiazzare fino al termine dell' annata. Biancoverdi (quelli senesi) che reggeranno urto per più di un tempo trascinati da un Vidili immenso, poi tutto secondo copione: 82-95 Benetton e tanti saluti alla Coppa, felici di esserci stati però. ![]() ![]() ![]() Arriviamo infatti al febbraio del 2007 per il terzo atto della classica di Coppa Italia Siena - Treviso. Un incubo che va in scena a Bologna, Palamalaguti, nell'ennesima semifinale vissuta sul filo dei nervi: Joseph Forte è il genio della lampada di una Montepaschi che manda luce accecante fino a 360 secondi dalla sirena (71-55 il punteggio), poi un black out dal quale nessuno saprà risvegliarsi, Mordente che infila quattro triple su quattro, Soragna (come detto sopra) che mette dentro sul buzzer il sorpasso del 75-76. Delusione pazzesca, sulla quale Pianigiani saprà costruire, un mattone dietro l'altro, la fortificazione dei suoi verso lo scudetto del giugno successivo. |