"Bob Oak", ovvero Roberto Quercia, nella sua carriera di cestista a segnato 4710 punti, di questi 2020 li ha realizzati a Siena. E' il quarto negli "High-punti" della Mens Sana con 39 realizzati il 12 febbraio 1981 contro la Pintinox Brescia; dodicesimo migliore realizzatore della società senese di tutti i tempi. Un tiro in sospenzione dalla media indimenticabile che unito alla sua costanza lavorativa, alla sua serietà ed attaccamento alla maglia ne fanno uno degli indimenticabili.

Venne a Siena nell' estate del 1977 per ricoprire il ruolo di ala in una squadra ambiziosa che portava un nuovo sponsor Antonini.
In quella sua prima stagione mensanina ebbe una media gara di 17,8 punti tirando con il 59,1% (ancora purtroppo non vi era il tiro da 3; Bob aveva le doti per poter essere uno specialista).
Quando nel 1981 disputò la sua ultima stagione a Siena ebbe una capacità relizzativa di 18,7 pts. media/gara, tirando con il 51,8%. Gli anni erano passati ma "Bob" era rimasto il solito cecchino.

Serie B: quando la Stella Azzurra Roma va alla ricerca di talenti con il bravo tecnico Tonino Costanzo per tornare nell'Olimpo della pallacanestro, dalla fucina di piazza di Spagna vengono sfornati giovani talenti: Altobelli, Bastianoni, Kunderfranco ma soprattutto Roberto Quercia.


E quando nelle sfide contro la squadra romana, all'epoca IBP, guidata da Valerio Bianchini vedevamo quella giovane ala alzarsi in sospenzione e tirare con tanta facilità nonostante avesse davanti quell'ottimo difensore dalle lunghe braccia che rispondeva al nome di Fabio Giustarini, tanti nensanini in cuor loro pensavano: "Potesse essere nostro quel Quercia!"
Ed il sogno degli appassionati della "palla al balzello" senesi divenne realtà il 7 luglio del 1977 diventando l'indimenticabile # 4 dell'Antonini Mens Sana Siena.

132 le sue presenze Mens Sana (122 in campionato 10 nella prima coppa di Siena) 2020 i punti segnati (1874 in campionato 146 in coppa). Delle presenze ne ricordiamo due: l'ultima in Coppa Kocac quando la Mens Sana perse (84/83) contro l'Hapoel a Gerusalemme. Nell'occasione realizzò il canestro del sorpasso e fu il migliore realizzatore senese (18 pts.) ma non servì perchè "Ercolino" Bucci perse la palla a 2" dalla fine e per l'Antonini fu l'abbandono della Coppa.

La seconda partita che ricordiamo fu quella che decretò l'esonero dello storico coach senese Ezio Cardaioli: Sapori - Vidal. Nell'occasione ci fu un ammutinamento quasi generale; Bob Quercia fece la sua solita partita, 26 punti e 7 rimbalzi, segno di professionalità ed attaccamento. A lato è possibile vedere il rapporto statistico della gara che abbiamo menzionato.

Lasciata Siena, lasciato il basket, Roberto Quercia intraprende l'attività d'insegnante. Oggi (agosto 2010) Roberto insegna educazione fisica al liceo scientifico Rosetti di San Benedetto del Tronto, ha un figlio che accompagna agli allenamenti sportivi, logicamente di basket, che sembra promettere bene. Chi sa se avrà la "mano calda" di babbo Bob ?.

E Roberto "la mano calda" sembra averla anche oggi anche se in un altro campo. Infatti il prof. Roberto Quercia, da circa 16 anni, fa anche, con successo, il pranoterapeuta.


Ha scoperto di avere quest’energia positiva che aiuta la guarigione in molti casi ancora quando giocava a pallacanestro e, dopo aver fatto studi medici e psicologici ed aver conseguito i diplomi, legalmente riconosciuti, della scuola Homo Sapiens di Viareggio e la Sipra di Roma, ha cominciato ad esercitare.