1974 - EZIO CARDAIOLI - VENTIDUE ANNI ALLA MENS SANA.
Ogni parola che ti dice, mentre racconta il suo passato cestistico, emana il sincero orgoglio di chi ha scritto una pagina importante, anzi indelebile, nella storia della Mens Sana. D'altronde, ne ha ben donde: complessivamente 22 anni alla Mens Sana. Ezio è colui che fece uscire definitivamente dal limbo la società bianco-verde, portandola prima in serie B, peraltro ai danni del Costone, e successivamente ad una storica promozione in serie A. Ma non basta: in tutto sono 45 gli anni della sua militanza cestistica. L'unico allenatore italiano, probabilmente, che ha allenato in tutte le categorie, dagli Amatori alla A1, donne comprese.
Ezio emigrante: va a Forlì, a Livorno, ancora a Forlì, a Rimini, per poi chiudere la carriera tra Lucca e Rieti, ma sempre alternando fasi di "esilio" a ritorni (a volte clamorosi) sulla panchina più desiderata da ogni senese. Ezio è colui che ha "inventato" il doppio pivot, che ha scoperto e lanciato in prima squadra un certo Carlton Myers, che faceva ammattire, con le sue difese miste, Dan Peterson, quello che con la "zona della nonna" mandava in tilt gli attacchi degli squadroni di allora. Certo per qualche senese Cardaioli è anche colui che "fece fuori" Geoge Bucci dopo che, anni prima, fu lui ad essere stato "fatto fuori" da Bucci e Fernstein; qualche altro lo ricorderà per la sua cocciutaggine o per la sua tirchioneria anche se il suo difetto maggiore è stato quello di avere avuto una inguardabile Prinz (auto) verde mela della quale ne elogiava le prestazioni.
Fabrizio Stelo
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