OTTOCENTO
La storia che ci piace raccontare

L' Ottocento è il secolo delle mille scoperte, della crescita culturale delle masse, dell'abbandono di molte credenze ed inibizioni ed il trampolino di lancio del mondo tecnologico e consumistico
In questa pagina abbiamo raccolto alcuni eventi importanti, evidenziando alcune curiosità, avvenuti in questo periodo. E' anche un esempio, una sintesi un campione di storia più positiva, curiosa e divertente che vorremmo veder più trattata nelle scuole; perchè la storia non è fatta di sole guerre politiche e militari. Intanto iniziamo col dire che:
nel 1800 la popolazione mondiale ammonta a 919 milioni e quella italiana a 19 milioni.





LA PRIMA MACCHINA A VAPORE

Nel 1805 Richard Trevithick utilizzando il motore di Watt, progetta e collauda la prima locomotiva mossa da una macchina a vapore su rotaie. Utilizzando binari in ghisa (un'idea già applicata - inventata da un anonimo operaio - nelle miniere per il trasporto dei vagoncini di minerale nelle gallerie). Trevithick fa compiere il primo viaggio della storia a una locomotiva per 15 chilometri alla media di 8 chilometri l'ora: Arriva LA FERROVIA!


INVENZIONE DEL GENIALE CUOCO DI NAPOLEONE

Nel 1810 il cuoco di Napoleone, Appert che vediamo raffigurato sotto, per esigenze logistiche di guerra, inventa casualmente il cibo da conservarsi in scatola. Ha fatto una semplice scoperta: bollendo gli alimenti e messi subito in un contenitore e poi toglendo l'aria, non vanno in deperimento e si possono conservare per molti giorni Paster ne capirà il motivo e ne scoprirà le ragioni solo nel 1864.





UN MURATORE INVENTA IL CEMENTO

Nel 1825 il muratore Aspdin a Portland inventa il cemento, detto "la pietra artificiale" perchè più resistente in alcuni casi più di quella esistente in natura. Lo si ottiene triturando pietre, tipiche sono le pietre della sua città, Portland, con un processo di senterizzazione a 1300 gradi.





LA PRIMA FOTO DELLA STORIA

Nel 1825 Niepce concepisce e realizza la prima foto della storia (che vediamo a lato) utilizzando il bitume. Questa sostanza presente in natura, cosparsa su un particolare supporto, essendo fotosensibile, indirizzando su esso un raggio di luce a varie intensità provoca delle alterazioni sulla sua superficie; diventa in pratica un perfetto negativo.


UN PENNY PER UNA NUOVA INVENZIONE NELLA CORRISPONDENZA

Nel 1840 in Inghilterra con un sistema rivoluzionario ma abbastanza semplice, viene dato l'impulso alla corrispondenza a un costo bassissimo. Rowland Hill crea il "francobollo adesivo", il "Panny Black" emesso dallo Stato che cura quello che viene chiamato il Servizio Postale, il Post Mail.
Il francobollo adesivo Penny Black, che vediamo raffigurato a lato, rivoluzionerà la corrispondenza.




CONFLITTO FRA POVERI PER LA MACCHINA DA CUCIRE

Nel 1846 Hawe un poveretto meccanico disoccupato, inventa e si costruisce la "macchina per cucire"; gli si guasta, la porta a riparare a un meccanico anche lui autodidatta, fra l'altro semianalfabeta; non ha mai visto nulla si simile, ne costruisce una uguale, ne capisce subito il business e corre a brevettarla. Inizia una piccola produzione industriale anche se l'originario inventore (Hawe) gli farà causa in tribunale. In pochi anni costruisce 12 stabilimenti in tutto il mondo (ne venderà infatti milioni di esemplari). Il breve tempo da poveretto diventerà miliardario: questo meccanico si chiamava Singer.

IL DADO PER IL BRODO

Nel 1847 un salumiere che poi farà i miliardi costruirà un grande impero industriale, inventa con un banalissimo procedimento il dado per il brodo; il suo nome, Liebig. Le sue capacità, per quanto banale era la sua invenzione, furono quelle di promuovere il prodotto, commercializzarlo e adottare procedimenti sempre più sofisticati, dedicandosi alla continua ricerca della qualità; ed infine, capace di combattere certi pregiudizi, riuscire a venderne miliardi di pezzi costruendo nel mondo 60 stabilimenti. Justus Von Liebig lo vediamo sotto.



CHE AFFARE PER IL BIGLIETTAIO DELLA DILIGENZA !

Nel 1859 in Pensylvenia c'è il primo potenziale pozzo di olio, che viene fuori dalle pietre (per questo verrà chiamato petrolio). A saggiare il terreno con grande intuizione è un bigliettaio di una diligenza-postale, che ha fatto un buon affare con un scavatore di salgemma che si lamentava sempre di avere gli antri che scavava, sempre sporchi di una melma oleosa e puzzolente che gli impediva di raccogliere quello che lui cercava; il bianco sale. Quindi voleva vendere il podere e la sua piccola ma inutile miniera di sale. Incaricò il bigliettaio che incontrava molte persone, di cercagli un acquirente. Ma dopo una visita del terreno, il bigliettaio-postino, decise di acqustarlo lui il podere con lo "sporco" e "puzzolente" terreno. Dopo un attento sondaggio gli era infatti venuta una grande idea: sfruttare la sostanza oleosa per le lampade a olio.




DALLA PRIGIONIA AD UN IMPERO COMMERCIALE

Nel 1871 uno sconosciuto cuoco, al seguito delle truppe militari, inventa artigianalmente con un procedimeto particolare e ricavandolo dai vegetali una specie di burro: è la margarina. Caduto prigioniero degli austriaci, illustra la sua idea ad un olandese, suo compagno di cella. In seguito questo personaggio compagno di prigionia del cuoco, liberato a fine guerra, torna al suo paese, coltiva l'idea geniale del cuoco francese, la realizza, ne inizia una piccola produzone. Il successo è clamoroso e da un semplice laboratrio artigianale nasce una fabbrica. Quel prigioniero olandese si chiamava Van Den Bergh, il fondatore della Kraft Corporation.
Qui di fianco vediamo un dipinto che ritrae Van Den Bergh.

IL PRIMO TRICICLO A MOTORE

Mel 1878 Benz è tempestivo, fabbrica un grande triciclo e vi applica il motore a scoppio che A. Otto ha realizzato l'anno prima (non è ancora un'auto, ma ormai Benz è sulla strada giusta) anzi non insiste più su questo tipo di veicolo a tre ruote ma punta decisamente a quello a quattro ruote.




COME NASCE LA MERCEDES

Nel 1884 Daimer realizza un piccolo motore a scoppio ad alcool. Benz (che ha già utilizzato quello di Otto nel 1878 in un triciclo come visto sopra) non si lascia scappare l'occasione e si prende come socio Daimler, e nell'86 ci costruirà attorno al suo motore, la piccola auto, che chiamerà Mercedes, il nome della moglie del ricco imprenditore che gli ha commissionato, dopo aver visto il triciclo, un automezzo.
Nella foto a lato vediamo Karl Benz con la moglie Bertha.


1887 UN ANNO CREATIVO ED INNOVATIVO...

Un anno particolare che viene battezzato dall'invenzione di un farmacista, Pemberton (raffigurato nella foto a destra), che confeziona la prima Coca Cola (la brevetta...e fa miliardi); un anno emblematico sulla mutazione del vecchio mondo:

Richardson costruisce il 1°(primo)"grattacielo": una casa tutta in acciaio (addio capanne!).
Maxim costruisce la prima micidiale mitragliatrice (un uomo con solo quest'arma in mano ora può uccidere mille dei suoi simili!).
Nobel inventa la "dinamite-balistite" che fa sbriciolare ogni cosa (basta una piccola carica!)
Munch dipinge il suo quadro più inquietante: l'"Urlo"(un uomo solo in mezzo alla folla d saggi!).
Pasteur con le sue ricerche scopre l'"Antirabbia" (ce n'era bisogno!).
Nietzsche scrive Sils Marie "Così parlò Zarathustra" (Dio è morto!).
Verlaine l'inquetante poeta, scrive "Illuminazione" (ne girava poco di questa!).



E' IL MOMENTO DELLA GOMMA

Nel 1888 un veterinario ha un'idea geniale. Nella bicicletta del figlio, mette un tubo di gomma gonfia d'aria per attutire i colpi e rendere più scorrevole e più morbido l'avanzamento del velocipide. Si chiama Dunlop ed ha inventato...i pneumatici. Inutile dire che non avrà più tempo per fare il veterinario. Aspetto negativo? Nei paesi produttori di gomma si scatena la triste storia dello sfruttamento degli Indios.
Alcuni anni dopo l'invenzione di Dunlop, Michelin perfeziona l'idea e mette per primo anche nelle ruote delle prime automobili, i Pneumatici.

LE LAMETTE DA BARBA

Nel 1895 un commesso, quando si fa la barba, un pò maldestro si taglia con il rasoio ogni giorno; ingegnoso si mette al lavoro. Inventa la "lametta da barba" la brevetta, ne fabbrica una certa quantità, ma non ottiene il successo sperato, ne vende solo alcuni esemplari agli amici, ma poi... "sfonda"sul mercato, e diventa miliardario; lui si chiama Gillette.(nella foto a sinistra)

UN SECOLO IMPORTANTE ANCHE PER LO SPORT

Nel 1896 De Coubertin (nella foto a lato destro) ripropone al mondo ormai ritornato ad essere sportivo con il calcio, la boxe e la bicicletta, le OLIMPIADI. La prima si svoge ad Atene. Ma già alla prima edizione De Coubertin è indignato per le spese che le federazioni sportive delle Nazioni partecipanti hanno profuso, e gli elementi propagandistici politici che hanno fatto della manifestazione un palcoscenico, oltre naturalmente ai condizionamenti dei poteri forti di alcuni gruppi economici che hanno stravolto lo spirito agonistico dei partecipanti.




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