la Mens Sana è reduce dalla sconfitta interna subita ad opera della Morini di Bologna; occorre reagire decisamente allo scoramento e dare una prova di carattere per riconquistare la fiducia del pubblico. I giocatori annunziano fervidi propositi di rivincita per la prossima partita che si disputerà a Roma contro la forte Stella Azzurra. La preparazione fisica e mantale è intelligente. Casini studia una nuova tattica per bloccare il lungo Costanzo (affidato alla guardia di Stoppini) e per liberare verso il canestro Guidarini, il miglior nostro realizzatore in trasferta (a Roseto 35 punti). A Roma vinceremo (52/50) e la vittoria, contro la Stella Azzurra, sarà, senza dubbio, una delle più significative della storia della pallacanestro mensanina. Nell'arco della partita c'è un episodio che vale la pena di ricordare: Santini , funambolo ed estroso come sempre entra in palleggio basso, sulla destra, col pallone quasi nascosto dal corpo si libera in aria e tira in canestro richiamando su di se la guardia di Chiaria che non si accorge che Santini tira senza il pallone che è andato a finire nelle mani di Guidarini che segna indisturbato. Applausi a non finire anche da parte del pubblico romano. |