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COSA RESTA DOPO IL PATTEGGIAMENTO
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Siena 15 giugno 2021 - Posted in : Basketsiena.it | Fonte: Stefano Fini

Ferdinando Minucci in Tribunale
Era l'alba dell'8 maggio del 2014 quando il mondo della pallacanestro italiana, e non solo, si svegliò con una notizia sensazione: "Terremoto nel basket a Siena, arrestato l'ex presidente della Mens Sana Basket Ferdinando Minucci".
La notizia era stata preceduta ed accompagnata dall'azione degli ufficiali della Guardia di Finanza che , nell'ambito dell'operazione "Time out", suonarono all'alba i campanelli e messo le manette all'ex presidente della Mens Sana Basket, Ferdinando Minucci, futuro presidete della Lega di A1, il menager numero 1 del basket italiano, premiato per tre anni come il miglior dirigente del basket italiano, ed in altre stagioni come menager europeo dell'anno dall'Executive dell'Euroleague.
Tutto ebbe una "esecuzione" d'effetto; per qualche giorno crediamo si fossero aperte anche le "patrie galere"; poi tutto passa alle procure, ai giudici, al tribunale, in quelle sedi dove c'è scritto "la legge è uguale per tutti". Ma già da subito dette motivo di riflessione che una operazione sul basket chiamata "time out" vedesse oggetto di profondi accertamenti solo la Mens Sana Basket.

Oggi 17 giugno 2021 si chiude defiitivamente questa pagina; si chiude con un patteggiamento (4 anni e 10 giorni) che all'atto pratico, dopo la riforma "svuota carceri" del 2015, quattro anni sono la condanna massima entro la quale si evita la detenzione convertendola con altre forme giuridiche (servizi sociali) per un periodo di due anni considerando i due di sospensione della pena. Oltre a questo ricordiamo che c'è stata per Minucci una confisca di 3,7 milioni di euro e l'interdizione dai pubblici uffici.
Per completare il quadro penale della vicenda elenchiamo tutti gli altri che sono stati chiamati in causa
[APRI]    

In conclusione al di là delle considerazioni personali (che sarebbero e sembrerebbero comunque, per tutti, di parte anche per chi non ha parte) è difficile darne una valutazione. Forse la cosa più importante è che tutto quanto sia arrivato alla conclusione, che si sia scritto la parola fine a questa pagina.
Forse due sono le considerazioni da fare, una negativa ed una positiva:

NEGATIVO
Il brutto di questa vicenda pultroppo non sta tanto in quello che è venuto fuori dagli atti giudiziari ma in quello che e scaturito fuori dai tribunali. I giudizi etici e morali dell'opinione pubblica sono partiti e rimasti sulle posizioni del maggio 2014, nel frattempo non ci sono state le auspicate analisi sul fenomeno Siena legate ai sempre più gravi problemi del basket italano, di tutte le società, e di un sistema operativo da tempo. La giustizia ha accettato un patteggiamento svuotato di tanti cotenuti.
E per non continuare a fare la parte delle tre scimmiette, "non vedo, non sento e non parlo", vi alleghiamo un promemoria sintetico che ben ci testimonia la grave situazione del basket italiano in cui la Mens Sana Siena ha occupato una pagina importante perchè le sue notevoli risorse economiche che nascevano dal sostegno (sponsor) di una banca importante hanno amplificato nei numeri i problemi. [APRI].
Allargare lo sguardo un pò più oltre le mura di Siena sarebbe stata l'occasione per ragionare di sistema sul mondo del basket e dello sport.

POSITIVO
Speriamo possa esserci l'effetto "the end"; la fine del procedimento giudiziario possa portare serenità fra le diverse posizioni che, anche se cristallezzate, possino tornare a parlare di basket, possino serenamente e giustamente parlare dei meriti (non pochi) della Mens Sana, di quello che ha fatto sul campo (mai messo in dubbio a livello europeo) ripristinando quelle pagine della storia del basket italiano che in questi anni sono state vergognosamente rimosse.



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