PLAY OFF - FINALE Montepaschi Siena - Skipper Bologna Gara 1Gara 2Gara 3
GARA 2
Risultato 68-75 Progressivo 20/26 - 16/19 - 24/10 - 8/20 La chiave Siena non perde la testa nel terzo quarto quando Bologna cerca di recuperare e sfrutta al meglio i punti di forza: Thornton e Andersen
DATI
MONTEPASCHI
SKIPPER BOLOGNA
% al tiro da 2
63,9
44,4
% al tiro da 3
11,1
39,1
Rimbalzi
35
31
Valutazione
93
60
INDIVIDUALI
Migliore marcatore: Thornton 26 pts.
Migliore realizzatore da 2: Andersen 6/8
Migliore realizzatore da 3: Basile 3/6
Migliore nei tiri liberi: Thornton 8/10
Migliore rimbalzista: Thornton 7 rbs.
Migliore assist-men: Vujanic 4 ast.
Migliore nelle palle recuperate Andersen 7 p.r
Migliore stoppatore: Chiacig - Galanda 1 stp.
Massima valutazione: Andesen - Thornton 25 val.
Minima valutazione: alanda -2 val.
Migliore Oer: Stefanov 1,60 oer
Migliore +/-: Andersen 12 plus
Peggiore +/-: Mottola -7 minus
GRANDE MENS SANA SBANCA BOLOGNA
Thornton migliore in campo
Con una prova di maturità da squadra che si merita il primo scudetto, la Montepaschi Siena esce dal PalaDozza (68-75 il punteggio finale) con il tricolore quasi
cucito sul petto. Gli uomini di Recalcati hanno dominato la partita, dovendo tenere a bada la fiammata della Skipper nel terzo quarto. Proprio in quel momento
i toscani hanno dimostrato di essere una grande squadra, non perdendo la calma disegnando un parziale di 14 a 0, grazie alla classe delle tante frecce al suo arco,
con Thornton (miglior marcatore con 26 punti), Andersen e Stefanov (16 a testa) sopra a tutti.
Inizio da fantascienza per Bootsy Thornton che segna 10 punti in meno di 5 minuti, portando Siena sul 19-8. La Skipper, ancora senza Pozzecco e Guyton,
sembra bloccata con il solo Delfino a suonare la carica e Repesa che deve affidarsi subito al "bimbo" Belinelli per trovare nuovo smalto, non trovando punti
da Vujanic.
Siena gioca con una facilità disarmante, rendendo semplici passaggi smarcanti dal coefficiente di difficoltà altissimo e correndo in contropiede che è un piacere.
Bologna in attacco è monocorde, cerca sempre un gioco a due fra un piccolo e lungo, trovando i centri senesi pronti a nascondere il canestro e colleziona palleggi
sui piedi e una caterva di palle perse (13 a metà gara). Basile, fresco di elezione come miglior giocatore del campionato, quando vede le maglie verdi griffate Mps
sembra il gemello brocco. Il vantaggio si stabilizza sui 10 punti (36-45 all'intervallo) e l'impressione è che siano comunque pochi per quello mostrato in campo dai
due quintetti. La pensano così anche i tifosi fortitudini che, dopo una coreografia iniziale con migliaia di bandiere a scacchi biancoblù a riempire il PalaDozza,
si azzittiscono alla pausa di metà gara.
Basta poco però per rinsavirli. Come in gara1 è l'altro bimbo Mancinelli a riavvicinare Bologna segnando 10 punti in un amen. Quando con l'aiuto del tabellone
Basile infila la prima tripla ed entra in partita, la Skipper mette la freccia e passa per la prima volta a condurre (54-53 al 28'). Con la palla che diventa una
saponetta su cui ogni volta si buttano almeno in tre, la partita diventa una corrida e Bologna si dimostra squadra da battaglia (il terzo quarto si chiude sul 60-55, parziale 24-10 per Bologna).
La Fortitudo ha però Basile e Mancinelli con 4 falli, Vujanic e Smodis con 3, con Repesa che non si mette a zona per preservare i suoi.
Siena riprende fiato e rimpatta subito (60 pari a 7' dalla fine) con 6 punti filati di David Andersen. I primi punti Skipper sono una tripla ignorante di Basile
dopo 8 minuti di digiuno, a bloccare il parziale mortifero che segna la partita. Il sigillo lo mette Stefanov con un canestro allo scadere dei 24 secondi mentre
i tifosi senesi sono già in festa.