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2004 - SUPERCOPPA
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Siena in festa per la sua prima Supercoppa

Il Montepaschi mette in mostra una superiorità schiacciante e batte Treviso 85-77. Vanterpool scatenato. Debutta la moviola in campo.

SIENA, 25 settembre 2004 - Si ricomincia da dove ci si era lasciati poco più di tre mesi fa: il Palasclavo in festa e il Montepaschi che fa spazio in bacheca per un nuovo trofeo. Allora era il campionato, questa volta è la Supercoppa Italiana, ma la sensazione di strapotere nei confronti degli avversari è rimasta inalterata. Siena batte 85-77 Treviso.
Recalcati, senza Eze che fino a naturalizzazione avvenuta potrà giocare solo in Eurolega, parte con Stefanov, Thornton, Vanterpool, Galanda e Chiacig; Messina, che deve fare a meno degli infortunati Bulleri e Garnett, risponde con Morlende, Siskauskas, Soragna, Goree e Marconato. Siena ci mette un paio di minuti a riscaldarsi, giusto il tempo di Vanterpool per prendere le misure a Soragna e poi inventare 7 punti da vero campione in 90 secondi, alla faccia dell'azzurro che lo vede inventare pallacanestro di un altro pianeta. Il Benetton tiene botta con qualche iniziativa individuale, ma spreca troppi palloni (saranno 7 al 10') e al 4' è sotto 10-6. Bargnani e Ilunga entrano per regalare un po' di energia alla squadra veneta mentre i toscani mettono Myers e si spingono 14-8 dopo 5'. Galanda sembra quello dei più bei giorni azzurri e quando va a fiatare in panchina il Montepaschi è +11 prima di chiudere il primo quarto avanti 29-16 con una tripla di Rentzias.
A inizio secondo quarto, un lungo, lunghissimo applauso accompagna la curva senese che srotola uno striscione tanto semplice quanto efficace: "Ciao Ford eterno campione", omaggio al giocatore scomparso con cui la Mens Sana raggiunse le Final Four di Eurolega 2003. Goree prende un paio di buone iniziative, ma quando il Benetton si scompone è il contropiede di Siena a scattare automaticamente: con Kakiouzis e Rentzias insieme in campo tutto il quintetto Montepaschi corre che è un piacere e con un 8-0 di marca ellenica si arriva al 42-26 del 16'. Quando rientra Vanterpool, questa volta in versione di regista, le cose diventano ancora più complicate per Treviso: l'uomo delle Isole Vergini irride Morlende e all'intervallo i suoi sono 16 punti (5/6 al tiro, 4 recuperi e 21 di valutazione in 14' di utilizzo) nel 53-36 parziale. Per il Benetton c'è ben poco da salvare: difesa in difficoltà, attacco perlomeno farraginoso nonostante il 54% dal campo, solo Marconato e in parte Siskauskas tengono botta con continuità.
Impossibile sapere cosa abbia detto Messina ai suoi giocatori nell'intervallo, ma sicuramente ha toccato le corde giuste: il risultato? Diciassette punti in 4'30" dal ritorno in campo, 15 targati Morlende e Siskauskas. Nonostante tutto il Montepaschi regge all'urto, grazie soprattutto a Thornton e alla capacità di produrre basket anche nei momenti di difficoltà: così dal -7 Treviso ritorna al volo sotto di 12 dopo 26'. Alla fine del periodo il parziale casalingo sarà di 14-3 per un eloquente 74-56. Non c'è nulla da fare, quando il Montepaschi gira a pieni giri fa impressione, è quasi esagerata se si pensa che ha inserito due giocatori nuovi e che manca una settimana al campionato. Nel quarto periodo fa il suo esordio anche l'instant replay, la grande novità tecnica che caratterizzerà, oltre che la Supercoppa, anche le Final Eight di coppa Italia e i playoff dalle semifinali.
A 8'02" dalla fine l'arbitro Carmelo Paternicò al fine di decidere una rimessa da fondo campo si affida alle immagini tv dalla postazione di Sky: bastano pochi secondi e la decisione è presa; azione successiva e altro dubbio su un tiro di Myers: ancora una manciata di secondi di stop e dubbio risolto. Vista da bordocampo l'iniziativa viene promossa a pieni voti, non si rischiano abusi e forse si potrà evitare qualche errore clamoroso. La partita scivola via rapidamente, gradevole, senza troppi sussulti. Treviso ci crede, ma finché c'è partita oltre il -11 non va, poi ogni volta che ha un passaggio a vuoto lo paga con gli interessi. Siena, almeno per ora, è tanto più forte a prescindere da quale quintetto manda in campo: le opzioni a disposizione di Recalcati sono tante e quasi tutte letali per gli avversari.

Montepaschi-Benetton 85-77 (29-16, 53-36; 74-56)

MONTEPASCHI SIENA: Stefanov 10 (3/4, 1/2), Galanda 16 (5/5, 1/4), Vanterpool 18 (5/7, 1/2), Thornton 13 (2/6, 1/2), Chiacig (0/1); Zukauskas 5 (0/1, 1/1), Myers 8 (1/2, 1/5), Kakiouzis 10 (5/5, 0/3), Rentzias 5 (1/1, 1/3), Datome. N.e.: Lamma, Circosta. All.: Recalcati.
BENETTON TREVISO: Siskauskas 17 (4/4, 3/4), Morlende 14 (4/7, 2/2), Soragna 8 (2/5, 1/2), Marconato 9 (4/7), Goree 17 (5/9, 2/5); Ilunga 2 (1/2, 0/1), Slokar 2 (0/2), Bargnani 7 (1/2, 1/2), Beard 1 (0/1). N.e.: Sottana. All.: Messina.
ARBITRI: Colucci, Facchini, Paternicò.
NOTE - Tiri liberi: Montepaschi 20/27, Benetton 8/15. Rimbalzi: Montepaschi 30 (Thornton 7), Benetton 26 (Goree 8). Assist: Montepaschi 10 (Vanterpool 6), Benetton 10 (Morlende 5). Progressione: 5’ 10-8, 15’ 42-26, 25’ 65-53, 35’ 76-65. Spettatori: 5000 per 48.000 euro.

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