Il Presidente FIP Giovanni Petrucci, a titolo personale e a nome della pallacanestro italiana, commosso, abbraccia la famiglia e ne condivide il cordoglio.
Nato a Chiusi, ma senese di adozione e contradaiolo della Selva, ha ricevuto il riconoscimento di Allenatore Benemerito FIP nel 2004. Nella sua lunga carriera, oltre 45 anni, ha allenato a Livorno, a Siena, Lucca, Rieti, Rimini e Forlì, ed è stato artefice di svariate promozioni: a Siena dalla serie C alla serie A1, e con la Libertas Livorno, dalla serie A2 alla serie A1.
dal sito FIP
“Con il dolore nel cuore, la Libertas Livorno
esprime tutto il proprio sgomento per la morte di coach Ezio Cardaioli, icona amaranto. Senese purosangue, Cardaioli guidò la Libertas dal 1981 al 1984 centrando la promozione – da matricola – in serie A1, una brillante salvezza e uno storico quinto posto assoluto. Lo ricordiamo l’anno scorso quando – in occasione del 75.mo compleanno della Libertas – inviò un lungo e appassionato videomessaggio a tutti i tifosi”, così i labronici in un post.
“Se ne va un grande,
è il coach che portò la Sapori in B e poi ai fasti della serie A.- dice
Roberto Morrocchi, ex presidente della Mens Sana basket negli anni 2000 e anche allenatore
-e un maestro che sapeva leggere ogni partita. Ma anche un professore vero ed un uomo dai principi morali solidi”.
La Mens Sana Basketball
“esprime le proprie più sentite condoglianze alla famiglia Cardaioli- si legge in un post dei biancoverdi-.
Ezio ha segnato in maniera indelebile la storia della Mens Sana, guidandola nella prima storica promozione in serie A e rimanendo costantemente a fianco della squadra per il resto della propria vita”.
Per il presidente Francesco Frati
” Ezio Cardaioli aveva il cuore biancoverde e oltre a rappresentare un pilastro del basket italiano, è sempre stato punto di riferimento in città per giocatori ed allenatori, interessandosi sempre alle sorti della Mans Sana”.
La società Virtus Siena si unisce al cordoglio
per la scomparsa del professor Ezio Cardaioli. “Se ne va un pezzo di storia ed un punto di riferimento del basket senese, che ha guidato tra l’altro la formazione rossoblu nelle annate 1960/61 e 1961/62. È stato un piacere averlo al nostro fianco con la consueta energia che lo contraddistingueva, in occasione della festa per la promozione lo scorso giugno. A nome del presidente Fabio Bruttini e di tutta la società, le nostre più sentite condoglianze a tutti i suoi cari”.
Fabio Bruttini:
“Ezio è stato un allenatore che ha segnato un’epoca nel basket senese e italiano. Ho avuto la fortuna di averlo come allenatore e come professore di educazione fisica al Bandini. Eravamo in costante cont atto, tanto che ci siamo sentiti anche nella tarda mattinata di ieri, dicendo che ci saremmo risentiti tra qualche giorno per gli auguri di Natale. E’ una grande perdita per tutti noi e per tutto il movimento”.
La società del Costone “vuole esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di Ezio Cardaioli, padre e colonna portante della pallacanestro senese. Le nostre condoglianze a Elena e a tutti i suoi cari”, si legge.“
Il presidente Nicola Pucci e tutto il Poggibonsi Basket
si uniscono al dolore della famiglia Cardaioli per la scomparsa del caro Ezio. Ci lascia una figura importante del mondo del basket italiano. Un allenatore che ha fatto la stSportandooria. Ezio Cardaioli era un grande coach, una grande persona”, è il cordoglio della società giallorossa contenuto in un post.
Figura storica del basket senese, ha portato per primo la Mens Sana in Serie A allenandola in totale per 22 stagioni
Addio a Ezio Cardaioli, figura storica del basket senese e l’allenatore che ha portato per primo la Mens Sana in Serie A nel 1973 e club che ha allenato per un totale di 22 stagioni (di cui 15 consecutive dal 1962 al 1977). Era stato anche alla Virtus Siena prima di allenare a Forlì, Livorno, Rimini (dove fa sbocciare il talento di Carlton Myers), Rieti e Lucca.
Da Pianeta Basket
E' scomparso a 88 anni, nella serata del 1° dicembre 2023, Ezio Cardaioli, l'allenatore che ha scritto la storia della pallacanestro a Siena , portando la Mens Sana in serie A nella stagione 1972/1973 e allenando la Virtus Siena (1960-62), oltre ad aver lavorato in altre piazze storiche come Forli, Libertas Livorno, Sebastiani Rieti, Lucca. Come allenatore si era distinto per la sua capacità di preparare squadre con difese molto efficaci e in grado di mettere in difficoltà squadre più titolate. I messaggi di cordoglio si sono diffusi molto velocemente.