Risultati 1978/79 - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

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STAGIONE 1978/79
Formazione: Palasport Mens Sana via Achille Sclavo
in piedi da sinistra: vice allentore Daniele Sensi, Gianni Tassi, Fabio Giustarini Marco Bonamico, Enrico Bovone,
Eric Fernstein, Roberto Quercia, Nicola Dimitri, Alessandro Falsini, George Bucci, Alberto Ceccherini, allenatore Carlo Rinaldi
FORMAZIONE
Nome                       Nascita  Altezza  Ruolo  Punti

BUCCI George         1953  193   G  696
FERNSTEIN Eric       1953  206   C  440
QUERCIA Robrto      1949  201  A  418
GIUSTARINI Fabio   1951  194  A  102
BONAMICO Marco    1957  200  A  336
BOVONE Enrico        1946  212  C  148
CECCHERINI Alberto1954  192  G  107
FALSINI Alessandro  1958  202 A/C   8
TASSI Gianni           1957  190  P   137
DIMITRI Nicola        1957  204  C     0
MASTACCI Mario      1959  196  A    0
FATTORINI              1959     -    -    0
CLASSIFICA

Stagione regolare

Classifica finale 1978-1979 Pt G V P PF PS
1. Emerson Varese 36 26 18 8 2120 2031
Scudetto.svg 2. Sinudyne Bologna 34 26 17 9 2221 2090
3. Gabetti Cantù 32 26 16 10 2350 2259
4. Perugina Roma 30 26 15 11 2174 2112
5. Billy Milano 30 26 15 11 2014 1994
6. Arrigoni Rieti 28 26 14 12 2069 1986
7. Antonini Siena 28 26 14 12 2011 2008
8. Xerox Milano 26 26 13 13 2198 2180
9. Chinamartini Torino 26 26 13 13 2186 2182
10. Scavolini Pesaro 22 26 11 15 2152 2242
1downarrow red.svg 11. Canon Venezia 22 26 11 15 2042 2090
1downarrow red.svg 12. Mecap Vigevano 20 26 10 16 2254 2344
1downarrow red.svg 13. A.Harrys Bologna 16 26 8 18 2259 2372
1downarrow red.svg 14. Mercury Bologna 14 26 7 19 2027 2187

Play-off

Classifica finale 1978-1979 Pt G V P PF PS
> OTTAVI
1. Antonini Siena V 1 1 0 82 79
2. Jollycolombani Forlì P 1 0 1 79 82
> QUARTI
1. Sinudyne Bologna V. 3 2 1 255 229
2. Antonini Siena P. 3 1 2 229 255
PARTITE
Passa con il mouse sul risultato per tabellino e cronaca
1ª Giornata Andata    
Canon Venezia 90-83 Antonini Siena
2ª Giornata Andata    
Antonini Siena 97-89 Gabetti Cantu'
3ª Giornata Andata    
Perugina Jeans Roma 99-83 Antonini Siena
4ª Giornata Andata    
Antonini Siena 96-71 Amaro Harrys Bologna
5ª Giornata Andata    
Mecap Vigevano 85-87 Antonini Siena
6ª Giornata Andata    
Antonini Siena 75-72 Sinudyne Bologna
7ª Giornata Andata    
Antonini Siena 79-73 Xerox Milano
8ª Giornata Andata    
Chinamartini Torino 74-79 Antonini Siena
9ª Giornata Andata    
Antonini Siena 87-74 Scavolini Pesaro
10ª Giornata Andata    
Mercury Bologna 83-79 Antonini Siena

11ª Giornata Andata    
1ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 69-70 Canon Venezia
2ª Giornata Ritorno    
Gabetti Cantu' 87-83 Antonini Siena
3ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 62-64 Perugina Jeans Roma
4ª Giornata Ritorno    
Amaro Harrys Bologna 112-84 Antonini Siena
5ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 92-76 Mecap Vigevano
6ª Giornata Ritorno    
Sinudyne Bologna 91-76 Antonini Siena
7ª Giornata Ritorno    
Xerox Milano 104-102 Antonini Siena
8ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 89-80 Chinamartini Torino
9ª Giornata Ritorno    
Scavolini Pesaro 77-71 Antonini Siena
10ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 74-72 Mercury Bologna
11ª Giornata Ritorno    
Billy Milano 0-2 Antonini Siena
12ª Giornata Ritorno    
Antonini Siena 78-73 Arrigoni Rieti
13ª Giornata Ritorno    
Emerson Varese 70-73 Antonini Siena


ANTONINI SIENA
SERIE A1 : 7^classificata (14 vinte - 12 perse) -  Play-off : ai Quarti

FILM DELLA STAGIONE
CRONACA La prima fase del campionato di A1 della stagione 1978/79 prevede un girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Alla seconda fase di play-off accedono le prime 8 classificate. Le prime 6 squadre sono automaticamente qualificate ai quarti di finale, mentre le classificate al 7°(appunto la Antonini Siena) ed all'8º posto sfidano in un turno preliminare le prime 2 classificate di Serie A2. L' Antonini Mens Sana affronterà la Jollycolombani Forlì. Il turno preliminare si svolge in un incontro unico, mentre quarti, semifinali e finale sono al meglio delle 3 partite. Retrocedono in Serie A2 le ultime 4 squadre classificate.
La Mens Sana ritornata prontamente in A1 manifesta subito la volontà di non correre altri rischi di retrocessione. La società il suo terremoto lo aveva già fatto nella stagione prima quando si era affermato il primato della società, della Polisportiva, sui singoli (la Finanziaria). Ma una società di basket può andare avanti (già in quei giorni come oggi) senza una forte base imprenditoriale? In quella stagione tutto funzionerà quasi al meglio ma il problema, la necessità di una base imprenditoriale, si ripresenterà a breve.  Comunque il presidente avv.Cottini, coadiuvato da Giorgio Cocchia, responsabile della sezione basket, e Bruno Tiezzi regalano al popolo biancoverde una bella stagione. Partono subito con una grande novità: l'arrivo di un nuovo sponsor per il quale ebbe un ruolo importante proprio Giorgio Cocchia. Lo sponsor sarà la 3A Antonini, ditta veronese di calzature. Si realizza così un altro addio storico pesante, quello dello sponsor Sapori, dopo giocatori e l' allenatore che hanno segnato storia e vittorie. Dopo lo sponsor, l'altra grande novità fu l'arrivo del nuovo coach: Carlo Rinaldi. Arrivava dalle rive dell'adriatico, ex coach del Brill Cagliari, Chieti e Pesaro; quarantenne laureato in scienze politiche, portatore di un basket più "spumeggiante", più veloce, più consono anche ai due americani. La sua fu una esperienza positiva nella prima parte della stagione ma non convincente nella seconda. Con lui arrivarono anche due giocatori importanti; il primo in prestito dalla Virtus Bologna, il giovane nazionale Marco Bonamico, ala fisica, di carattere, soprannominato "marine", il secondo Gianni Tassi, un playmaker, un regista di maggiore livello, che proprio mancava a quella Mens Sana. Questi andarono ad affiancarsi alla riconfermata coppia USA, Bucci & Fernstein, ed ai vari Bovone, Quercia, Giustarini e Ceccherini con i giovani Falsini e Turolla.   
EVENTI Campionato a dire con alti e bassi è poco. Senz'altro indimenticabile. La nuova avventura della Mens Sana in A1 non parte sotto i migliori auspici perchè alle prime vittorie interne contro Gabetti ed Harrys corrispondono altrettante sconfitte esterne contro Canon e Perugina. Ma la cosa che fa notizia sono i 146 punti fatti da George Bucci in queste prime 4 partite. Subito capocannoniere della A1. Il pubblico senese ma anche nazionale è attratto dal fenomeno. L'Antonini viene subito chiamata Antonbucci e questo sarà negativo con il tempo quando la squadra e lui stesso vollero dimostrare che oltre all'italo-americano la squadra aveva anche altro. La cosa prosegue bene quando al quinto turno l'Antonini riporta la prima vittoria esterna contro il Mecap (85-87) con due tiri liberi finali a tempo scaduto del glaciale Tassi. Seguono altre due vittorie interne, bella quella contro la Sinudyne Virtus Bologna (75-72) con un finale da non malati di cuore; ma il capolavoro arriva alla vigilia di Natale con la vittoria contro la capolista del campionato, la Chinamartini, a Torino (74-79). Bucci protagonista e decisivo nel finale. La Mens Sana prima della serie A1 non era mai accaduto. Grande entusiasmo in città. Dopo la sconfitta a Rieti (76-68) che evidenzia i primi problemi arrivano al PalaMenssana i grandi d'Europa, la Emerson Varese, scontro al verice; oltre 8000 gli spettatori ma la Mens Sana subisce lo strapotere di Morse (30) e compagni con polemiche anche su molte scelte tecniche. L'Antonini subisce il colpo, nasce un improvviso blocco psicologico, arrivano tre sconfitte casalinghe con Canon Venezia, Perugina Roma e Harrys Bologna, oltre a quelle esterne: in totale sei sconfitte consecutive. Le più brutte quella casalinga di 1 punto a fil di sirena contro la Canon di Carraro, e quella sfortunata contro la Xerox a Milano (104-102).
L'Antonini viene riassorbita a centro classifica, ma grazie a 2 punti che conquista a tavolino a Milano contro il Billy da inizio ad un colpo di coda che si copleterà contro la Arrigoni Rieti (78-73) ed a Varese contro una priva di stimoli Emerson (70-73). Questi sei punti nelle ultime tre partite della regular season le danno la possibilità di giocare il turno preliminare contro la Jollycolombani Forlì dell'ex coach Ezio Cardaioli disputato al PalaDozza di Bologna e vinto 82-79, e poi le tre gare dei quarti playoff contro la Virtus Bologna poi vincitrice dello scudetto. L'Antonini terminò la serie contro la Virtus 3-1 e risulterà essere l'unica squadra nei playoff capace di battere almeno in una partita le V nere.
NOTE Durante la stagione la responsabilità della sezione basket viene affidata a Giorgio Cocchia, manager di successo. Squadra miracolata scrivono su Superbasket: parte a razzo, poi si spacca tutto, arriva a rischiare da vicino l'A2, lotta per salvarsi e in poche battute si trova a fare la fase scudettata  mettendo la pezza finale, un bel colpo d'orgoglio. Se questa è la sintesi di cose ce ne sono state nel percorso. Tutto bene fino a quando i senatori non hanno evidenziato i loro problemi fisici. gli acciacchi di Quercia, quelli dell'anziano Bovone per non parlare del fulmine a ciel sereno arrivato quando qualcuno scoprì il soffio al cuore di Fernstein (Eric ha poi vinto l'anello Nba con i Boston ed ha continuato a giocare negli States, nel tempo, senza problemi), mentre l'allora Antonini fu costretta a modificare l'utilizzo del suo "artiglio". Dopo la partita contro l'Amaro Harrys richiesta di  dimissioni respinte di Carlo Rinaldi.
sopra: George Bucci vs D'Antoni (Olimpia Milano) in palleggio
sotto: a sinistra Fernsten e Quercia vs il Billi Milano - a destra nello spareggio playoff Griffin (Jollycolombani Forlì) vs Bucci #11 (Antonini Siena)
sotto a sinistra: Play-off Sinudyne Bologna - Antonini Siena (#7 Tassi)
foto sopra: 1^ giornata di campionato 1978/79 - Canon Venezia - Antonini Siena
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