La Mens Sana si regala una bella Pasqua vincendo due volte la stessa partita sul campo di Prato, una delle corazzate conclamate del campionato.
I biancoverdi partono subito forte e si portano in vantaggio, mettendo in evidenza un bel basket anche se la difesa lascia spazi che Prato non sfrutta al meglio. Cosa che invece inizia a fare nel secondo quarto ed allora dal +7 di fine primo si va all’intervallo con Prato avanti di 1 punto.
Nella ripresa stesso identico copione, con la Mens Sana che se ne va di nuovo. Sul +10 a 2 minuti dalla fine sembrava fatta. Ma Prato riesce ad impattarla sull’81 pari, capovolgendo completamente l’inerzia. La Mens Sana però si dimostra solida mentalmente e nell’overtime scappa di nuovo e stavolta la “fuga” è per la vittoria! Meritata, bella e sofferta e che mantiene i biancoverdi al secondo posto.
Da OK Siena
Ottimo avvio Note di Siena, con Puccioni che insacca due volte dalla lunga fissando il 2-13 biancoverde dopo 3’. Si spinge fino sul +14 il quintetto di Betti, ben orchestrato da Pannini e sorretto dalle conclusioni vincenti di Tognazzi a fronte di una sarabanda di errori, anche banali, di marca pratese: un contatto sotto canestro con Salvadori toglie momentaneamente dalla partita Prosek, mentre Manfredini sembra aver trovato la chiave di volta per muovere il punteggio dei suoi, con Sibe che rientra 21-25 sui possessi che segnano la ripartenza dopo il primo stop.
Artioli diventa un fattore sotto canestro e nonostante Iozzi risponda dall’arco, per la panchina Mens Sana è il momento di chiedere sospensione e registrare una difesa battuta spesso dalla velocità dei piccoli di casa. Il blackout senese è prolungato e Berni trova il pareggio (34-34) dopo un parziale di 7 a 0 che scalda le mani ai pochi sostenitori della squadra di Pinelli: Salvadori dalla lunetta fra mettere il naso avanti ai suoi, poi arriva, sospirata, la terza tripla di Puccioni a riempire il serbatoio di viale Sclavo (37-41 al 17’) in un secondo periodo comunque poco brillante su entrambi i lati, chiuso da Casella col punto del nuovo sorpasso Sibe.
La sveglia di Prosek riporta avanti Note di Siena nei primi giri di lancette della ripresa. È una metamorfosi pazzesca quella degli ospiti: nei primi 7’ dopo l’intervallo la retina di Prato brucia per le triple mandate a bersaglio da Iozzi (due) e Pannini, con il tabellone della Toscanini che dice 51 a 62 Mens Sana alzando i decibel del sottofondo creato dalla tifoseria biancoverde. Ciò che è completamente cambiato dal rientro dagli spogliatoi è principalmente il linguaggio difensivo parlato dai cinque di Betti: Prato nel terzo quarto si ferma infatti a soli 10 punti messi a segno, dovendo richiamare in fretta e furia Berni e Artioli per affrontare con maggiori certezze la volata finale.
Volata che però si innesca con l’ennesimo ciuff pesante, è il quarto, di Puccioni, massimo margine (54-69) della serata per Note di Siena. Tognazzi e ancora Puccioni appoggiano a canestro due attacchi importantissimi che tengono avanti (63-74) la Mens Sana a 4’30” dalla sirena nonostante l’uscita per raggiunto limite di falli di Prosek. Sibe allunga la difesa a tutto campo nel tentativo di risalire la china, sorretta dalle triple di Forti e Salvadori che valgono il rientro (74-78) a 1’26”. Note di Siena non riesce a rimettere palla in campo e ancora una volta Salvadori accorcia, addirittura sul -2: fallito il potenziale +6 con un’infrazione di 24”, i biancoverdi lasciano a -9” il canestro del supplementare (81-81) a Forti.
Nel prolungamento Mens Sana che scappa nuovamente (86-91) con Sabia e resiste al ritorno di Casella e Salvadori grazie ai tiri liberi di Pannini. Non tremano neppure le mani di Marrucci, dalla lunetta (4 su 4 per l’ala labronica nell’ultimo minuto), Note di Siena finalmente festeggia la grande impresa.