STAGIONE 1979/80
Formazione: Palasport Mens Sana via Achille Sclavo
in piedi da sinistra: allentore Tonino Zorzi, Daviddi Andrea, Quercia Roberto, Mina Carlos, Bacci Giancarlo, Behagen Ron, Neri Paolo
sotto: Bruttini Roberto, Tassi Giovanni, Degl'Innocenti Alessandro, Ceccherini Alberto, Giroldi Geremia, assistente Biagini, mass. D'Ambrogio
FORMAZIONE
Nome Nascita Altezza Ruolo Punti
BUCCI George 1953 193 G 588
BEHAGEN Ron 1951 206 A 568
QUERCIA Roberto 1949 200 A 273
MINA Carlos 1953 202 A/C 229
GIROLDI Geremia 1954 197 G/A 186
CECCHERINI Alberto 1954 190 G 107
BACCI Giancarlo 1956 205 C 92
TASSI Giovanni 1957 190 P 67
DAVIDDI Andrea 1959 193 G 16
BEHAGEN Ron 1951 206 A 568
QUERCIA Roberto 1949 200 A 273
MINA Carlos 1953 202 A/C 229
GIROLDI Geremia 1954 197 G/A 186
CECCHERINI Alberto 1954 190 G 107
BACCI Giancarlo 1956 205 C 92
TASSI Giovanni 1957 190 P 67
DAVIDDI Andrea 1959 193 G 16
NERI Paolo 1957 200 A 15
BRUTTINI Roberto 1959 186 G 4
DEGL'INNOCENTI Ale 1963 188 P 4
BRUTTINI Roberto 1959 186 G 4
DEGL'INNOCENTI Ale 1963 188 P 4
CLASSIFICA
PARTITE
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1ª Giornata Andata
2ª Giornata Andata
3ª Giornata Andata
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5ª Giornata Andata
6ª Giornata Andata
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9ª Giornata Andata
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13ª Giornata Andata
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PARTITE COPPA KORAC
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Classifiche di tutte le stagioni
Risultati di tutte le stagioni
ANTONINI SIENA
SERIE A1 : 9^classificata (11 vinte - 15 perse)
FILM DELLA STAGIONE
CRONACA La prima fase del campionato prevede un girone all'italiana con partite di andata e ritorno. Alla seconda fase di play-off accedono le prime 8 classificate. Le prime 6 squadre sono automaticamente qualificate ai quarti di finale, mentre le classificate al 7° ed all'8º posto sfidano in un turno preliminare le prime 2 classificate di Serie A2. Il turno preliminare si svolge in un incontro unico, mentre quarti, semifinali e finale sono al meglio delle 3 partite. Retrocedono in Serie A2 le ultime 4 squadre classificate. L'Antonini Mens Sana arrivando 9^ non parteciperà a nessuna seconda fase; resterà subito in 1.
Il film della stagione ha tutti i generi incorporati: si parte con il "giallo" Rinaldi mai completamente svelato. Coach Rinaldi, quando meno te lo aspetti, alla vigilia dell'inizio del campionto, abbandona la panchina senza apparenti motivi. Economici o relazionali ? Noi crediamo i secondi, deducendolo da quanto da lui dichiarato sulla stampa di Pesaro [APRI] (andò immediatamente alla VL. Pesaro). A Siena nessuno comunicazione chiarificatrice in merito. Comunque una bomba!! Poco prima per il genere "fantasy" la Mens Sana ebbe l'occasione di mettere sotto contratto il giovane gigante (un 2,18) James Donaldson, un grande in tutti i sensi. Passerà, subito dopo, 14 anni nella National Basketball Association. Fantabasket! Anche se su Wikipedia [APRI] vediamo riportata l'Antonini come prima società a stipulare un contratto professionistico con la futura stella dell' NBA. Donaldson indossò la canotta della Mens Sana non solo in allenamento ma anche in partite ufficiali nel pre-campionato di cui vi proponiamo una rara foto
[APRI]. James Donaldson fu poi tagliato, prima dell'inizio del campionato, per motivi tecnici (grande fisico ma troppo timido ed acerbo ... ). Per il genere "sentimentale", il film trova le sue lacrime nelle partenze, dopo Cosmelli, Johnson e Franceschini, degli altri due del mitico quintetto del debutto in A, Bovone e Giustarini. Un segmento importante della storia mensanina andava così definitivamente in archivio. Le motivazioni della partenza sono meno sentimentali ma questo poco importa (Giustarini tornerà a giocare quell'ultimo periodo della sua carriera cestistica nella Virtus).
Lo staff mensanino nelle figure di Cocchia, Corradeschi e Ceccarelli in primis, provvederono prontamente a tutte le partenza: alla 'bomba' di Rinaldi rimediarono con l'ingaggio dell'ex azzurro Tonino Zorzi, vincitore da giocatore di un campionato a Varese e già apprezzato allenatore a Gorizia, Padova, Napoli, Venezia. Sul fronte giocatori sopperiscono alle partenze di Bovone, Giustarini e Bonamico (rientro a Bologna per fine prestito poi girato al Billy Milano) con l'arrivo di Geremia "Mimmo" Giroldi con quel suo tiro dal perimetro che sa fare tanto male soprattutto nei momenti caldi; Carlos Mina apprezzato a Torino per le sue doti di combattente d'area, per il suo atletismo e generosità; ritorna poi il centro Giancarlo Bacci dopo l'esperienza romana nell'Eldorado. A questi si aggiungano i giovani Roberto Bruttini, altro prospetto interessante formatosi al Costone; Andrea Daviddi, giovane con fisico possente che farà vedere anche fuori dalla Mens Sana (Pistoia) di che panni è capace vestirsi; Paolo Neri dalla Virtus che sarà negli anni un punto stabile della Mens Sana, e dalla provincia il giovane playmaker Alessandro Degl'Innocenti.
Sul fronte americani Bucci è intoccabile mentre Fernstein parte per la NBA lasciando il posto ad in 2,06 di grande - immenso talento, che arriva dalla NBA, Ron Behagen ventonovenne tanto bravo quanto folle. Con Ron il film sposa contemporaneamente diversi generi, da quello "spettacolare" a quello "comico", "erotico". A metà stagione thrilling, tifosi esagitati ed esagerati; il film diventa d'azione nei riguardi degli arbitri Fiorito e Martolini. Costerà una squalifica di tre giornate.
Alla partenza della stagione questo film si colora anche di "drammatico". Dopo pochi giorni dal via Tonino Zorzi viene colto da un attacco cardiaco, ischemia coronarica. Il coach tornerà nel finale della stagione per festeggiare una tranquilla salvezza. In sua assenza la panchina viene affidata ancora una volta (nei casi di emergenza) al 'Cincinnato' di queste situazioni, Giorgio Brenci.
Abbiamo lasciato per ultimo ma non ultimo per importanza (anzi probabilmemte sarebbe il primo nel contesto della storia mensanina), il debutto della Mens Sana in campo internazionale. Un debutto positivissimo, con tante belle vittorie, in un percorso che si ferma malamente, in modo poco convincente, all'accesso delle semifinali in terra d'Israele contro l'Hapoel Tel Aviv.
EVENTI Pre-campionato ricco di tornei: partiamo con il Trofeo Città di Rosero dove arriviamo quarti su quattro, Trofeo Vucich a Cremona secondi su quattro, Trofeo Alta Valle del Tevere primi su quattro (davanti a Cibona, Arrigoni Rieti, Eldorado Roma), Trofeo Guarrasco a Cosenza primi su quattro (davanti a Liberti, Zagabria, Ostrawa), Trofeo Lovari Lucca terzi su quattro, Castelfiorentino terzi su quattro (1 Sinudyne Bologna, 2 Auxilium Torino, 3 Antonini Siena, 4 Partizan).
Il campionato inizia con un esaurito al Palasport, forse la più bella partita dell'anno contro il Jollycolombani degli ex Cardaioli, Franceschini, Dolfi con il debutto in Mens Sana di Ron Behagen. Bello il suo confronto con Hackett (27 punti di Ron vs i 26 di Hackett). Vince la Mens Sana con il respirone di sollievo finale (90-89). Alla seconda torniamo con i piedi a terra perdendo a Pesaro (85-76) evidenziando subito il problema numero uno: squadra senza un pivot da primo quintetto. La mattina del 29 ottobre viene ricoverato in ospedale Zorzi a seguito di un attacco cardiaco; lo sostituisce Brenci che nel pomeriggio batte l'Isolabella Milano per 98-96. Il 31 ottobre esordio in coppa Korac. In Belgio battiamo il Verviers per 78-63. In campionato serie negativa con la pesante sconfitta interna vs il Billy Milano (73-92) e quella a Brescia troppo pesante (88-76). Alla nona giornata sfiorata l'impresa a Varese contro la grande Emerson (111-109) dopo tre tempi supplementari con Behagen 29 punti e Bucci 32. Dai tre tempi supplementati alle tre giornate di squalifica a seguito dell'aggressione agli arbitri Martolini e Fiorito; dal neutro di Napoli e di Reggio Emilia torniamo con due importanti vittorie, 64-60 contro Rieti e 93-91 contro Brescia. Quattro punti che varranno la salvezza; matematica alla 23esima giornata con la convincente vittoria a Mestre contro la Superga (80-70). Nei numeri evidenziamo lo svantaggio delle -3 parite giocate in casa per squalifica e le 5 partite (non poche) vinte di 1 o 2 punti.
In coppa Korac annullato nel ritorno il vantaggio del Borak di Nikolic, il 21 febbraio si infrange il sogno di accedere alle semifinali perdendo a Tel Aviv contro Hapoel per 84-83.
NOTE Da annotare all'inizio della stagione un segmento poco riportato e pertanto poco ricordato: dopo il taglio di James Donaldson, non gradito ai Seattle SuperSonics che avevano sperato in un anno di esperienza senese del loro giovane 'centrone', arrivò a sostituirlo in Mens Sana, voluto da Tonino Zorzi, un certo Loren (Lorenza) Watson, un pivot di 205 cm. del 1957 ritenuto dal coach della Mens Sana un giocatore "che faceva meglio al caso dell'Antonsiena". Di questo Lorenza Watson poco o nulla si seppe in città. Veniva dall'Atlantic Coast, un intimidatore d'area. uno stoppatore. Un centro che chiedeva ai compagni di lascire entrare gli avversari "che pensava lui a cacciare loro il pallone in gola" (testuali parole). Questo Watson aveva una quotazione in USA inferiore a quella di Donaldson essendo stato solo settima scelta (col n.137) dei Goldon State; e quindi non avendo probabilità alcuna di giocare nei "pro" accettò le profferte senesi. La cosa ebbe comunque brevissima storia intromettendosi la disponibilità di Ron Beaghen. Un aneddito curioso che riguarda Lorenza Watson è che questo scoprì di chiamarsi Lawrence e non Lorenza solo al momento di chiedere il passaporto per venire in Italia a Siena. In America le cronache sportive lo avevano sempre dato per Lorenza Watson.
sopra: George Bucci (con dietro Bob Quercia) vs D'Antoni (Olimpia Milano) in palleggio
sotto: a sinistra Ron Bheagen e Carlos Mina vs Jolly Recoaro Forlì - a destra George Bucci vs Roma
sotto a sinistra: Play-off Sinudyne Bologna - Antonini Siena (#7 Tassi)
foto sopra: campionato 1979/80 - Billy Milano - Antonini Siena (Ron Behagen e Giancarlo Bacci)