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Pierfrancesco Oliva in USA

Siena, 04 marzo 2014  h.22:15
Fonte:  - Basketsiena Facebook

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Pierfrancesco Oliva, il classe ’96 più promettente d’Italia, ci manda tramite Facebook un  video relativo alla sua avventura formativa come cestista presso la Bergen Catholic High School, istituto nelle vicinanze di New York.



Pierfrancesco Oliva
, il classe ’96 più promettente d’Italia per il quale sono stati scomodati paragoni importanti; Pierfrancesco è volato alcune settimane fa negli Stati Uniti per iniziare un’avventura formativa come cestista presso la Bergen Catholic High School, istituto nelle vicinanze di New York.
Il giovane talento nativo di Taranto allevato a b&b (bistecche e basket) dalla virtussina band o group, una quasi spa del buon basket guidata da coach Vezzosi, vincendo la borsa di studio di sei mesi, ha l'opportunità di crescere umanamente e tecnicamente dall'altra parte dell'Oceano, come avrà l'opportunità di confermare quanto di buono viene detto di lui.
Pierfrancesco Oliva (202 cm. del 1996)
è giocatore di grande “eleganza”, con movenze alla Toni Kukoc (primo accostamento). Palleggia e passa la palla come un piccolo, gioca sia da guardia che da ala e grazie ad una buona visione di gioco potrebbe anche fare il play. Il suo piatto forte è la penetrazione, spesso chiusa volando in elevazione. Ha anche un tiro piazzato importante, e un ball handling da playmaker puro. E' pertanto un vero e proprio giocatore totale, capace di giocare in 4 ruoli. Per questo stile di gioco, i paragoni si sono già sprecati in quantità: Gallinari, Mirotic, Datome.
L' America fa crescere o può far crescere . Non sono tanto gli istruttori, i coach, quanto le situazioni, il valore del sistema. Oliva in pochi giorni lo ha capito: la differenza sta nel confrontarti e scontrarti quotidianamente con altri elementi di elevato livello.

Ci racconta
: “Il livello del basket è alto e giocando con continuità a questi livelli migliori. Si alzerà ulteriormente andando avanti col tempo perché vanno avanti solo le squadre più forti. Il mio allenatore è Billy Armstrong, un ex giocatore di Davidson che ha giocato anche 7 anni in Europa. E giovane e quindi ha un rapporto molto stretto con tutti noi, ma quando c' è da lavorare, non si scherza più e si lavora duro”.
E non è solo il livello del basket ed assere “grande”; per Pierfrancesco lo è un po' tutto da quell' altra parte dell'Oceano: “Mi ha meravigliato come tutto qui sia più facile e come tutto sia più grande del normale, le macchine, le strade, il cibo, le case, le palestre. Più grande anche la scuola, molto diversa da quella italiana ma anche meno complicata; per esempio ognuno ha il proprio portatile a scuola e lo si usa costantemente durante le lezioni per prendere appunti; da noi è proibito. Si cambia classe ogni ora e non hai mai gli stessi compagni di classe quindi conosci tutti quelli del tuo anno nella scuola.”  In realtà gli studi per Pierfrancesco sono iniziati da poco tempo dato che il giovane è arrivato proprio nel periodo delle due settimane degli esami del primo semestre quindi il suo primo giorno di High School risale a pochi giorni fa. Comunque tutto al momento lo entusiasma ...” Ho fatto molte amicizie, tutti vogliono sapere di me, anche la gente che non ho mai visto prima sa il mio nome e mi saluta come se mi conoscesse da anni. La nota  in parte negativa è il cibo. E' diverso da quello italiano, a me piace, anche se  il problema è che trattasi di cibo non sano; non vorrei essere frainteso … io lo considero “non sano”  perchè si tratta di una alimentazione limitata a molta carne e molta roba fritta”.
Dopo la palestra e dopo la scuola il rimanente della giornata Pierfrancesco lo vive con la famiglia che lo ospita: “Non ho tempo di pensare alla mancanza dei miei genitori ed alle malinconie. Il resto della giornata lo vivo con una famiglia molto importante, la casa è a dir poco "super". Mike, Thallyson, Christine e Mike jr, i componenti della famiglia, sono gentilissimi ma è veramente poco il tempo che passo con loro”.


FOTO:  Perfrancesco Oliva
primi giorni negli Stati Uniti
(a destra) con la nazionale italiana Under 18

 
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