06/02/2015 SVANISCE IL SOGNO "RIMINESE".
LA SOVRANA CADE A ORTONA E DICE ADDIO ALLA COPPA
Ortona: Di Carmine 5, Gialloreto 9, Musso 6, Leonzio 9, Brown 3, Agostionone 8, Diomede 11, Munjic 10, Gattesco 12, Comignani 3. All. Sorgentone.
La Sovrana Pulizie: Ricci 2, Bianchi 10, Mugnaini, Zeneli 2, Olleia 13, Lenardon 7, Imbrò 11, Nasello 9, Digrandi, Mascagni. All. Ricci.
ORTONA- Finisce ad Ortona il sogno della Sovrana Pulizie di approdare alle Final-8 di Coppa Italia. Dopo la sconfitta dell'andata, la formazione rossoblu perde con lo stesso punteggio (76-54) sul parquet abruzzese ed in virtù dei risultati degli altri spareggi, non parteciperà alla rassegna di Rimini dal 6 all'8 marzo. Senza Fatucchi, Falossi, Cappelli e Cessel, rimasti a Siena per problemi vari, i rossoblu si presentano con Digrandi ed il neo acquisto Mascagni nei 10 a referto. La partenza della Virtus non è male, con Nasello e Lenardon che permettono alla compagine senese di rimanere a contatto e di chiudere la prima frazione sul -5. Nel secondo periodo i locali scappano via trascinati dall'energia dei “panchinari”. Gattesco fa valere al sua stazza, mentre Leonzio e Agostinone cominciano a martellare dai 6,75 scavando un solco profondo tra le 2 squadre e costringendo la Sovrana a realizzare solamente 7 punti nel quarto. All'intervallo lungo Ortona è avanti 41-18. Al rientro dalla pausa lunga è tutta un'altra Virtus. Olleia e Imbrò cominciano a martellare dalla distanza, mentre Bianchi fa valere la sua fisicità sui pari ruolo avversari. In un amen la Sovrana Pulizie piazza un parziale di 5-17 tornando sul -11. Sul finire di quarto, però, ci pensano Diomede e Munjic a ristabilire le distanze ed a riportare i locali sul +18. Anche nel quarto periodo la formazione di Ricci dimostra di essere viva. I rossoblu non mollano di un centimetro e si riportano nuovamente sul -11 (65-54), ma negli ultimi 2' di gioco subiscono un contro-parziale di 11-0 che permette ad Ortona di chiudere sul +22, un passivo assolutamente immeritato per quanto visto in campo e per l'atteggiamento propositivo della squadra rossoblu, che ha tenuto testa alla corazzata abruzzese. Terminato il sogno della Coppa, adesso la Virtus si ritufferà nel campionato. Domenica alle 18.30 al Palaperucatti arriva Altopascio e dopo 3 sconfitte consecutive è vietato fallire.
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