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Siena, 14 giugno 2014 h.09:15
Fonte: -
Scrive di lui Gabriele Grandi:
La neonata Finanziaria (siamo nel 1977-
Così, dopo una caccia durata alcuni anni, la dirigenza mensanina riesce finalmente a portare a Siena Roberto Quercia, ventottenne ternano di 2 metri, ala dal tiro e dal rendimento più che affidabili, cresciuto cestisticamente nella Stella Azzurra Roma, dove ha esordito in serie A nel 1968 sotto la guida di Tonino Costanzo e si è successivamente affinato con Valerio Bianchini e proveniente da una stagione di notevole spessore al JollyColombani Forlì.
Con l’innesto di Quercia si vuole risolvere l'annoso problema dell'ala titolare.
Un problema che né con Granucci nel '73, né con un Barlucchi ormai a fine carriera nel '74 e men che mai col buon Frediani nella stagione appena trascorsa era stato risolto.
Un problema che era stato mascherato dall'abnegazione di Giustarini e in parte di Ceccherini, che da anni si prestavano loro malgrado a coprire anche quel ruolo, sebbene non avessero un grande tiro in sospensione il primo e centimetri il secondo.
Giudicando la scelta a posteriori si può ben dire che gli strateghi mensanini ebbero ragione, se è vero che Quercia indossò il biancoverde per ben 4, solide stagioni, venendo a più riprese definito dal pubblico e dalla stampa locale “il terzo americano della squadra” (Bob Oak, appunto).
In quell' anno vennero fatti gli spareggi ed una squadra di A2 poteva accedere ai playoff, una gara secca che venne giocata a Bologna. Alla Mens Sana toccò la Jollycolombani Forlì degli ex Cardaioli Franceschini e Dolfi. Maurizio Gherardini, menager rampante della squadra emiliana con un futuro NBA nei Toronto Reptors, aveva scovato Red Griffin, un due metri, prima scelta NBA tagliato 6 giorni prima del campionato. In quello italiano fece la differenza. Ma anche quella Mens Sana era forte: "La Mens Sana di Rinaldi con Bucci, Bonamico, Fernstein, Quercia del 78/79 -
La Mens Sana rimase sotto nel punteggio per tutto il primo tempo: Bucci soffrì la marcatura di Franceschini e farà soli 4 punti (10 a fine gara); "Artiglio" Fernstein subisce la fisicità di Red Griffin in difesa anche se in attatto quel Griffin per contenere il biancoverde Eric commette diversi falli poi alla fine determinanti (escirà per 5 falli). Nel secondo tempo la Mens Sana viene fuori ed a far girare la gara a proprio vantaggio saranno le sospensioni dalla media di Roberto Quercia (26 pt.) ed i rimbalzi offensivi e canestri di Marco Bonamico (22 pt.). Bob Oak diventa il terminale offensivo immarcabile e nel finale mise la firma sulla gara vinta 82-
Bob Quercia fornirà prestazioni super anche nellla serie dei quarti contro la Virtus Bologna (la Virtus vincerà
poi il suo 8° scudetto); nelle tre gare sarà per Siena il miglior realizzatore (18-
Di Roberto Quercia -
FOTO:
a lato Roberto Quercia
in maglia Antonini Mens Sana
e sopra in una foto recente