Preview gara Livorno (ritorno) - Mens Sana basket Siena - Sito non ufficiale sulla Mens Sana

I MIGLIORI DEI 2 TEAM   

COLLEGAMENTO CON IL SITO di LIVORNO  

 STATISTICHE IN EVIDENZA PER LIVORNO   

• Livorno è la 3^ migliore squadra del girone nel fare + punti (dopo Siena e Cecina)
  

• Livorno, dopo Cecina, è la squadra che subisce + falli: 22,2 falli media//gara
  

• Livorno è la squadra con la migliore capacità realizzativa da 3 punti: 34% (167/496)
  

• Livorno è la squadra che ha la migliore % realizzativa ai liberi: 73%
  

• D. Liberati è il giocatore che ha la migliore % realizzativa da 3 punti: 43% (43/99)
  

• M. Venucci è il giocatore del girone che recupera più palle : mediamente 2,0 a gara
  

• M. Venucci è il giocatore , dopo Benzoni (Sangiorgese), che subisce + falli : 161 in tutto il campionato
  

 SCHEDA DI VITTOR     
Ad inizio campionato l’avevo indicata come una delle più pericolose antagoniste, se non la più pericolosa, e il girone di andata sembrava  confermare questa mia previsione. Infatti il Don Bosco Livorno occupava solitario il secondo posto con 20 punti  preceduto dalla Mens Sana a 22 e seguito da Cecina con 18 e da Valsesia con 16. Alla prima di ritorno, a causa dello scivolone nostro in casa con Piombino, i livornesi, vincitori con Monsummano, ci raggiungevano in vetta. Poi, inspiegabilmente il declino. Perdono a Piombino, sudano le proverbiali sette camicie (supplementare) per domare in casa il modesto Cus Torino, sono sconfitti in casa da Varese e altri quattro turni negativi a seguire (a Valsesia, in casa con Pavia, a Empoli e, dopo la sosta, a Cecina). In casa Don Bosco l’aria si fa pesante, si parla apertamente di crisi. Si guarda con preoccupazione non più chi sta sopra, ma chi sta sotto. Dopo la sconfitta con Cecina (salvata la differenza canestri) torna il sereno:  una vittoria in casa con Oleggio e due in trasferta, a Mortara e, dopo la sosta,  a Sangiorgio. Giungono così al Palaestra rinfrancati e in fiducia, potendo contare sul roster seguente:
PLAY e GUARDIE:

• n. 11 - MATTEO VENUCCI 24enne di 1,85, uno che il parquet di viale Sclavo lo conosce bene, essendo stato aggregato, negli allenamenti, agli uomini di Cresti durante tutto il periodo dei play-off dell’anno scorso. E’ l’uomo più temibile dei nostri avversari, a mio giudizio più di Gigena, per il tempo di impiego, per il punteggio (domenica ne ha segnati 28, nonostante i 12 falli subiti, terzo in classifica), per l’energia e per il fosforo. All’andata stette in campo oltre 33 m., segnandoci 20 p., con 6/14 da 2; 2/5 da 3; 2/2 ai lib., 2 rimb. e 3 assists. In stagione ha 15,7 p.p., con queste %: 44 da 2; 31 da 3; 80 mai lib.; 4,1 rimb. e 3,5 assists.
  

• n. 5 - DAVIDE LIBERATI 23enne di 1,86. All’andata segnò 7 p. (1/2 da 2; 1/4 da 3; 2/2 ai lib. 3 rimb. e 1 ass.)
  

In stagione impiegato quasi 30 m., 9,2 p.p. con %: 43 da 2 e da 3; 76 ai liberi; 4,2 rimbalzi e 2,2 assists.

• n. 10 - TOMMASO SOLLITTO 19enne di 1,85. A Livorno segnò 3 p. con 1/4 da 3. In stagione viene ora impiegato quasi 20 m. a partita con 4,3 p. di media con %:  35 da 2; 28 da 3; 71 ai liberi; 3,6 rimb. e 0,8 ass.
  

• n. 7 - SIMONE ORSINI 19enne di 1,85. All’andata era nei 10 ma n.e.  In stagione ha una media impiego di 10 m. con 2,4 p.p. e %: 32 da 2; 30. sia da 3 che ai liberi; 1 rimbalzo e 0,5 assist.
  

• n. 6 – GIORGIO LENZI 18enne di 1,84. Domenica scorsa, per la prima volta, ha fatto parte dei 10 con n.e.
  

ALI PICCOLE:

• n. 15 - MARIO GIGENA 37enne di 1,98. A Livorno segnò 14 p. (3/10 da 2; 2/4 da 3; 2/2 ai liberi e 6 rimbalzi). In stagione 14,6 p.p., con %: 50 da 2; 37 da 3; 84 ai liberi; 4,5 rimbalzi e 1 assist.
  

• n. 13 - JACOPO LUCARELLI 18enne di 1,95. All’andata stette in campo 30,22 m., segnando 9 p. (4/9 da 2; 0/1 da 3; 1/2 ai lib. 4 rimb. e 2 ass.) In stagione 9,3 p.p. con %: 58 da 2; 30 da 3; 70 ai lib.; 4,7 rimb. e 1,2 ass.   -n. 16 - GIORGIO ARTIOLI 19enne di 1,98. Sicuramente non sarà della partita essendo stato operato al ginocchio destro meno di un mese fa. Peccato perché aveva fatto buone cose finora con 5,2 p.p. di media, con %: 50 da 2; 20 da 3; 65 ai lib.; 4 rimb. Anche all’andata fu uno dei migliori con 9 p. e 7 rimbalzi.
  

• n. 9 - ALBERTO GRANCHI 19enne di 1,94. All’andata era fra i 10 ma non fu impiegato. In stagione ha 3,5 p.p. con %: 25 da due; 40 da 3; 65 ai liberi; 1,9 rimbalzi.
  

• n. 12 - FILIPPO BATORI 18enne di 1,92. All’andata non c’era. In stagione 8 volte nei 10, 3 volte in campo con minimi minutaggi e nient’altro.
  

CENTRI:

• n. 8 - EDOARDO PERSICO 27enne di 2,07. A Livorno fece buone cose con 12 p. (5/7 da 2; 2/2 ai liberi; 5 rimbalzi). In stagione 8,8 p.p. con %: 54 da 2; solo 2 tiri da 3 falliti; 72 ai liberi; 4 rimbalzi.
  

• n. 19 - LUCA MALFATTI 24enne di 2,01 confermato. All’andata giocò circa 16 m., realizzando 6 p. (3/6 da 2 e 2 rimbalzi. In stagione 7,3 p. p. con %: 43 da 2; un solo tiro fallito da 3, 56 ai liberi e 3,8 rimbalzi
  

• n. 18 -  IBA KOITE THIAM un 16enne nero carbone alto di 2,05. All’andata non c’era. In stagione è stato utilizzato in media 6,31 m., 1,2  p.p. con %: 31 da 2; nessun tiro da 3; 25 ai liberi; 1,5 rimbalzi.
  

I numeri sono chiari: i maggiori pericoli vengono dagli esterni, che hanno tutti, o quasi tutti, buone mani. Dedichiamoci soprattutto a loro e meno ai lunghi, che non hanno la stazza dei nostri,  e, come i nostri, non tirano mai, o quasi mai, dall’arco. Venucci e Gigena sono i pericoli numero uno, ma non vanno trascurati neanche Liberati (domenica ha fatto 16 p.) e i giovanissimi Sollitto e Lucarelli (se ci sarà, dato che domenica mancava), che sono molto maturati. Per noi questa partita comunque conta il giusto (magari brucia il ricordo dell’andata), per loro conta di più, avendo la possibilità, sia pur in linea teorica (mi sembra), di aspirare al terzo posto a danno di Cecina, e rischiando il quarto a vantaggio di Varese (che è a 6 punti di distacco, ma deve recuperare una partita), per il gioco degli scontri diretti.