Le dichiarazioni dei nuovi soci Mens Sana basket 1871 - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

L'ingresso del nuovo socio nella Mens Sana basket 1871 è avvenuto nel pomeriggio del 27 giugno 2017 (vedi comunicato ufficiale) ovvero nella settimana che ci porta al Palio.
Queste le dichiarazioni dei nuovi soci di Siena Sport Network che avranno una quota del 34 per cento all'interno della socetà. Richiesto un incontro con le istituzione per esporre e dare vita al PROGETTO che la società vuole realizzare su Siena.

Massimo Macchi: «Il nostro ingresso nella società biancoverde non è un ripiego ma sarà un passo verso la città, una dimostrazione di serietà. Il passo sulla Mens Sana era più facile rispetto a quello sulla Robur e lo abbiamo fatto perché abbiamo voglia di fare bene. Siamo alle formalità e teniamo al progetto: lo sponsor, portato da noi, ne è una prova concreta. Se si vogliono fare progetti seri a medio termine per una attività incerta come lo sport, con costi sempre maggiori degli introiti, bisogna gestire le aziende per quello che sono.
Ci faremo accompagnare da chi (Francesco Bertoletti) i conti li sa gestire. Poi vedremo il suo ruolo ufficiale».

Ing. Pietro Mele: «L'idea è nata perché siamo stati avvicinati per chiedere una presentazione da cui prima è venuto lo sponsor poi con la quota. Sarà un ingresso in struttura sociale apprezzabile, dove tifosi ed aziende senesi appoggiano la società. Non vogliamo alterare gli equilibri ma rafforzare il modello della società.
Mens Sana e Robur sono due entità distinte con colori e storia diversa, nessun `ambizione' di mischiare le cose. Daremo esperienza gestionale per quello che è possibile per portare equilibrio nelle cose e non solo un ripianamento della perdite. La Mens Sana ha il grande privilegio di essere una public company ed è un ottimo punto di partenza per condividere qualcosa».

Filippo Macchi: « La Mens Sana sarà un modello di gestione che includerà la professionalità, oltre alla passione. Fino ad oggi è mancato un manager: dimezzeremo le perdite in un anno e aumenteremo i ricavi».

Francesco Bertoletti: « Il nostro sarà un piano triennale, una programmazione a medio termine per risanare la società. Il prossimo campionato sarà difficile, di sacrifici. Però, programmando bene, il terzo anno possiamo portare a casa i risultati, cioè andare in A1 e rimanerci».