2008 - Quel campionato Under19 vinto con Iannuzzi - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

Antonio Iannuzzi, insieme ad Alessandro Cappelletti ed Alessandro Magro, sarà uno degli ex Mens Sana nella prossima sfida di campionato contro la Paffoni Omegna. Tutti e tre hanno scritto il loro nome nella storia delle giovanili della Mens Sana. Pertanto altri ex junior biancoverdi che in questa A2 (il vero campionato degli italiani) la squadra senese andrà a ritrovare.
Antonio Iannuzzi è dalle nostre parti ricordato come il classico bravo ragazzone .... un ragazzone di 2,08 metri che sul campo è tutt'altro che un ragazzone.
Il cestista originario di Cesinali nella passata stagione visse un gran fine campionato, vinse il premio della LNP come il miglior giocatore del mese di marzo viaggiando a 23,5 punti e 8 rimbalzi a gara, con il 61% dal campo e il 64% dalla lunetta. E' stato il primo giocatore italiano ad aggiudicarsi il riconoscimento tra gli atleti della passata stagione. Nella circostanza Iannuzzi battè la concorrenza di giocatori del calibro di Kenneth Hasbrouck, Josh Greene, Erik Rush,Williams Mosley, Darryl Jackson e Doum Lauwers. Non ci sembra "roba di poco conto".

Antonio Iannizzi, classe '91,  nella Mens Sana vinse il campionato Under 19 del 2008. Davanti a lui, un anno più vecchi ('90), aveva giovani lunghi interessanti .... andiamo a rivisitare quel gruppo, guidato da Giulio Griccioli con Campanella e Catalani assistenti, accostandoli alla stagione 2015/16, nella squadra dove stanno giocando oggi:

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IANUZZI STORY
Cresciuto cestisticamente ad Avellino, a 15 anni Iannuzzi era già aggregato alla prima squadra della Scandone Avellino allenata all’epoca da coach Andrea Capobianco.
Poi, neanche 18enne, la decisione di lasciara la sua Cesinali, l’Irpinia per tentare la grande avventura nella corazzata Mens Sana con la quale vincerà il titolo Under19 nel 2008.
Poi Matera, Ferentino fino all’approdo alla Fulgor Omegna (dove ha firmato un biennale).
HA DETTO:
"Un lungo cammino cominciato molti anni fa dalla scelta di lasciare la famiglia, gli amici, la mia casa, per trasferirmi armi e bagagli a Siena. Ero giovanissimo, avevo 16 anni, non è stato facile ma grazie all’aiuto e alla vicinanza della mia famiglia sono andato avanti. Sono molto legato a loro ed è  anche grazie a loro se oggi sto facendo bene .... In futuro non  mi dispiacerebbe riuscire a strappare la curiosità di qualche team di Serie A1, per confrontarmi con giocatori più forti, con un basket totalmente diverso. Sì, arrivasse la chiamata non ci penserei due volte… Fisicamente però devo ancora migliorare. Di certo non sono ai livelli di un Lechthaler, ho ancora tanta strada da fare ma credo di poter dimostrare di essere anche un buon cambio e di potermela giocare alla pari con tutti, anche in categorie superiori”.
FOTO SOTTO: Under 19 Mens Sana (2008) con Antonio Iannuzzi #14