Menu principale:
Siena infinita : ventesimo titolo in nove anni
– 20 titoli in soli 9 anni: 8 scudetti, 7 supercoppe, 5 coppe Italia, il tutto senza dimenticare la Saporta vinta nel 2002 e le partecipazioni alle final-
Per Varese ormai lo scontro con Siena è un incubo, l’anno passato i varesini si sono arresi alla Montepaschi in finale di coppa Italia ed in semifinale scudetto e stasera hanno dovuto ammainare la bandiera nella finale della Beko supercoppa 2013.
L’impatto visivo, all’inizio della partita, è gratificante, il pubblico è accorso al Palaestra in buon numero, i varesini, nonostante la serata infrasettimanale, sono scesi in Toscana in un paio di centinaia e i Vip sono presenti tutti nei posti centrali del palazzo senese. Simone Pianigiani si gode ovviamente la standing ovation del pubblico di casa, e poi Petrucci, Renzi, i vertici della Beko, sono tutti lì a presenziare a questa gran finale. La curva senese, gremita all’inverosimile, si schiera contro la scelta della società biancoverde di eleggere il Nelson Mandela Forum di Firenze come campo “di casa” per l’Eurolega senese e gli striscioni dei ragazzi della curva ricordano che “la maglia è una sola, biancoverde e non viola“ . Gli intervalli tra i periodi di gioco sono allietati dalla presenza di una curiosa band di percussionisti.
Siena parte forte e va sul 12-
Un commento a questa gara non è facilissimo: siamo solo all’inizio della stagione, chi scrive ha visto per la prima volta all’opera, stasera, i biancorossi lombardi, mentre la Mens Sana era all’esordio in casa. Difficile fare delle valutazioni senza poi essere smentiti, nei mesi prossimi, da chissà quali trasformazioni. Comunque ci proviamo cominciando dagli sconfitti.
VARESE: 15 minuti di dominio incontrastato di Polonara, il lungo varesino segna da qualsiasi posizione risultando un rebus irrisolvibile per la difesa di Crespi, accanto a lui si accende Coleman tanto individualista quanto produttivo che, con 23 punti, risulta il miglior marcatore di serata. Clark deve raccogliere la difficile eredità di Green e lo fa con alti e bassi, sicuramente da rivedere il folletto americano. A proprosito di eredità pesanti c’è da segnalare Hassel che deve far dimenticare un “certo” Dunston, non ci riesce ma comunque mette in campo una buona presenza fisica, cattura 9 rimbalzi risultando il migliore in campo in questo fondamentale e chiude con 11 punti con il 67% dal campo. Male Sakota, male Scekic, male Ere, così così De Nicolao, Frates ha davvero pochissimo da questo quartetto probabilmente ancora indietro di condizione; il meglio lo ha da Coleman con i suoi 23 punti, un predicatore nel deserto. Certo è che il contributo di Sakota è nullo, e Varese non può permetterselo, quello di Scekic è disastroso, quello di Ere è incredibile conoscendo le indubbie qualità del capitano varesino. Se pensiamo che anche Rush non dà praticamente nulla alla causa lombarda è presto spiegato il -
SIENA: in regia c’è Green, questo signore deve far dimenticare McIntyre, McCalebb e Bobby Brown che, nel suo ruolo, lo hanno preceduto negli scorsi anni. Dopo un inizio balbettante il funambolo americano chiude in crescendo con 14 punti e 11 di valutazione, sua la bomba del +13 che fa scorrere i titoli di coda. Accanto a lui, in regia, si sono avvicendati un Rochestie ancora in rodaggio ed un Hackett già grande protagonista, leader, trascinatore, forse un po’ troppo premiato dal titolo di MVP di serata. Sul perimetro clamorosa la serata di Carter e Ress, l’americano chiude con 4/8 nelle bombe e una gara davvero rassicurante sulle sue qualità, il capitano invece, partendo dalla panchina, mette una firma indelebile su questa supercoppa 2013, per noi è lui il vero MVP della partita. Benissimo anche Viggiano, da rivedere e da rivalutare i vari Hunter, English, Nelson, Ortner, non può bastare infatti una partita, comunque sufficiente, per sparare giudizi sui giocatori.
MVP: Ress tra i senesi e Coleman tra i varesini nettamente i giocatori che si sono issati sugli altri.
WVP: Da dimenticare la serata di Sakota e Scekic.
Alessandro Lami
Varese: Scekic, Sakota, Coleman 23, Rush, Clark 10, Ambrosini, De Nicolao 3, Balanzoni, Mei, Hassell 11, Ere 2, Polonara 17. Coach: Frates.