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Cantù vince la Supercoppa italiana
Trinchieri: «Meritavamo un riconoscimento».
Rimini, 22 settembre -
Mapooro Cantù ha vinto la diciottesima edizione della Supercoppa Italiana, battendo la Montepaschi Siena.
Più che di una vittoria, per Cantù è una vera e propria diga innalzata contro lo strapotere dei toscani, che vincevano la supercoppa ininterrottamente dal 2008.
Il punteggio finale, 80-
Pronti-
Dopo l’intervallo, Cantà suona la carica: rimonta, pareggia, sorpassa e si porta avanti di due lunghezze (59-
Anche la battaglia fra giorgiani se l'aggiudica il canturino Markoishvili, nominato Mvp della gara, è la spina nel fianco dei senesi. Ottima anche la prestazione del senese Viktor Sanikidze (15 punti) ma non basta lui per vincere qusta prima sfida della stagione.
Andrea Trinchieri, allenatore della Mapooro Cantù, commenta così il primo trofeo della sua avventura lombarda (sul sito ufficiale della squadra):
«Credo che questa società meritasse un riconoscimento per quello che sta facendo e questa sera siamo riusciti a portare a casa la partita. La cosa che mi fa più piacere, aldilà della vittoria contro una squadra che ci aveva battuto più volte, è il modo in cui questo successo è arrivato e in cui i miei giocatori hanno reagito nel secondo tempo»
L’analisi tecnica di Trinchieri, nonostante la gioia per la vittoria, è molto lucida e rispecchia perfettamente l’andamento dell’incontro:
«Nei primi due quarti infatti ci hanno un po’ spazzato via fisicamente e abbiamo commesso il grave errrore di non attaccare il canestro, ma di sperare che succedesse qualcosa. Nel secondo tempo invece la squadra ha reagito, ha cambiato registro e lo si è visto con le palle vaganti che sono diventate bianche e non più verdi. Questo ci ha dato una grandissima tranquillità perchè sapevamo di essere in grado di riconquistare la palla. Abbiamo ripreso fiducia e siamo finiti in crescendo a differenza di Siena. Questo ci ha permesso di vincere meritatamente la Supercoppa».