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Siena 15 luglio2016 -
Fonte: Basketsiena.it
La Mens Sana è alla ricerca di un playmaker. Per la verità, viste le partenze, è alla ricerca di tanti giocatori che occupano tanti ruoli; se poi volessimo essere precisi dovremmo chiederci chi li sta cercando e con quale budget comunicato ufficialmente (ma anche non ufficialmente).
Qualche "pedina" il buon Lorenzo Marruganti, con un autonomo senso di responsabilità, la tiene in caldo ma il caldo può durare solo qualche giorno (fra poco qualche ora). Ma di uomini da basket (attuale) sembrano esserci pochi nella nuova casa della Mens Sana. Forse ci sono più uomini da scrivania che dicono di lasciar fuori la politica ma poi si mettono a fare giochi di poltrone tipici dei politici.
I giochi che piacciono a noi sono però solo quelli che trovano esecuzione sul parquet; ed anche se parliamo e non giochiamo vogliamo parlare di basket e dei suoi reali protagonisti. Pertanto .... parlavamo di playmaker e la cronaca attuale ci ripropone Erick Green; non certo per questa Mens Sana o per il mercato di questa A2 ma per una grande dell' Eurobasket, l' Olympiacos.
I greci dei Pireo sembrano infatti preferirlo ad altri due in lista che ben conosciano, Dwight Hardy, ex Avellino e Bologna, ed Taylor Rochestie che proprio con Erick si trovò a giocare in quell'ultima stagione di A1 della Mens Sana.
In quella stagione trovò a Siena anche Daniel Hackett che oggi potrebbe nuovamente ritrovare con i "Reds".
Ma cosa ha fatto Erick in questi due anni, dopo l'esperienza senese?
Gli Utah Jazz avevano contrattualizzato Green con un decadale poi con un secondo. Scaduto il quale avrebbero dovuto prendere una decisione se mantenere il prodotto di Virginia Tech nel roster o meno. Con il primo, firmato il 26 gennaio, l'ex Denver Nuggets e Mens Sana Siena ha collezionato due presenze con 2.0 punti in 3.0 minuti.
Poi a causa della incombente deadline di mercato, gli Utah Jazz hanno deciso di rimandare il giocatore ai Reno Bighorns in D-