Piero Franceschini si trova al vertice del Consorzio “Basket e sport Siena srl”, che ha il compito di coinvolgere aziende piccole e grandi del territorio (ma anche al di fuori di esso) nell'operazione di salvataggio della Mens Sana. “Appena costituita la società consortile - spiega - ci siamo presentanti, insieme ai rappresentanti del trust «Io tifo Mens Sana», alla Polisportiva, avendo messo insieme quote per intervenire in maniera importante e acquisire il 50% del pacchetto azionario della società di basket. La Casa madre, che attualmente detiene il 94%, ha mostrato la massima disponibilità, ma ha espresso la volontà di scendere fino al 10% perché ha problemi a far fronte agli impegni richiesti da una quota superiore. A quel punto abbiamo chiesto e ottenuto ulteriore tempo per studiare bene i benefit e le proposte da fare alle aziende che vogliono far parte del progetto. Il nostro obiettivo, a questo punto, è di ottenere più liquidità possibile in tempi ragionevoli per arrivare a ottenere fino all’84%, come richiesto appunto dalla Polisportiva. Entro fine marzo abbiamo l’esigenza di capire dove siamo arrivati, ma la risposta della città è stata massiccia. Sono stato addirittura contattato da Stefano Osti, ex segretario generale del Siena che ora lavora a Grosseto: ha sentito parlare della nostra operazione e si è reso disponibile, oltre a versare la sua parte di denaro, anche a cercare nel grossetano aziende che possano aderire”.