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Siena 1 giugno 2016 -
Fonte: Basketsiena.it
Una volta c'era il "Buon Governo" da queste parti . Sono veramente lontani quei tempi !
L'Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo è un ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, conservato nel Palazzo Pubblico di Siena.
Gli affreschi avevano e dovrebbero avere il fine d' ispirare l'operato dei governatori cittadini che si riunivano in queste sale ma doto che sono visibili a tutti, tutti da queste parti, in questa città ed in queste terre hanno il vantaggio ed il privilegio di vedere le quattro scene nella Sala del Consiglio dei Nove che riproducono gli effetti del Buon Governo e quelli del Cattivo governo.
La capacità di governare è estendibile a tutte le cose del nosto vivere quotidiano, a partire dal piccolo nucleo familiare per arrivare a comunità più grandi: la gestione di una azienda o di una comunità di più persone messe insieme per fini, interessi o passioni comuni.
Calandoci nella nostra realtà sportiva, quella che riguarda la Mens Sana, ci troviamo davanti a due "Governi", quello della Polisportiva che coinvolge e riguarda direttamente circa tremila soci, e quello dell'Associazione/Consorzio che al momento ne potrebbe contare oltre seicento; entrambe muovono un bacina d'interesse molto più ampio (lo sanno bene i politici sempre interessati ai poli calamitatori).
Su questi due "Governi" si sta parlando molto in questi giorni; delle loro esternazioni, dei loro problemi, del loro operato.
La Polisportiva ha "un government" nuovo, più giusto forse definirlo di recente elezione. In realtà di nuovo ha poco, nè nelle persone nè nelle metodologie operative. Un governo che in questi giorni ha voluto prepotentemente uscire allo scoperto con le sue esternazioni. Ha fatto bene, doveva farlo ma ha confermato, nel dire e nel fare, quelle che erano le diffuse opinioni di massa.
L'Assemblea per la vendita dei terreni alla società della signora Durio e stata l'ennesima dimostrazione di un metodo verticistico; in realtà non c'era nulla da scegliere e da votare non c'era nemmeno tempo perchè portata in assemblea solo il giorno prima della data di termine (31 maggio). Tutto era già stato fatto o non fatto: fatta la riscossione dei 150mila non fatti altri accertamenti, interessamenti di mercato e non approfonditi i contenuti d'uso (con garanzie) di come potrebbe modificarsi nel tempo quell'area. E' un governo che in modo chiaro ha fatto capire che il bisogno di quella cifra derivava dalla necessità di risolvere problemi urgenti. Quali? Quelli del basket.
Arrivati a questo punto, questo "governo" ha, ancora una volta, volutamente o non volutamente (difficile dirlo) dato una lettura del problema basket tutta personale e poco condivisibile da una comunità sportiva che bene è a conoscenza dei fatti. Il governo della Polisportiva si è dichiarato sensibile e partecipe alle problematiche del basket, oggi come ieri. Il ricavato della vendita del terreno è stato detto che è servito "per aiutare il basket dimostrandosi pertanto disponibili e partecipi". Chi governa la Polisportva sembra non capire che quei problemi, quelli del basket erano, ed in minima parte lo sono ancora, il frutto del loro "cattivo governo".
L'Associazione/Consorzio ha "un government" definito, nonostante esternamente si percepisca confusione nei ruoli e nelle persone. E' un governo, data la giovane età del suo essere, che potremmo definire più correttamente un "governo costituente". Sappiamo che prima dell'inizio della prossima stagione, in momenti meno pressati dalle impellenze del basket ben definite nei tempi, dovremmo avere un governo più definitivo ed eletto.
Inoltre è logico che un Consorzio appena nato non possa avere dei reali rappresentanti (anche se poi per praticità operativa li ha); sappiamo, perchè ripetutamente detto che realtà analoghe (vedi Trento, Varese, Treviso ed anche Pistoia ecc.) non si sono formate in poco tempo, (mesi) ma lo anno fatto in tempi lunghi (anni) e questo comporta ed ha anche le sue conseguenze nel government. Nel Consorzio il governo verrà definito in modo più significativo nel tempo dato che questo dovrà tener conto di chi mette quote maggiori ed ha voglia ed interesse di governo. Il Consorzio sarà una porta aperta nel tempo ma mai come oggi, nel breve tempo, gli ingressi sono continui. Al momento si contano 24 imprenditori, ma è ipotizzabile che fra qualche mese (a settembre) il numero possa essere di una quarantina ..... difficile stabilire ora un rappresentante stabile di un movimento così in fase di mutamento.
L'Associazione è invece qualcosa di diverso, il suo governo è ben definito e stabile (fino a nuove elezioni come detto). L'operato dell'Associazione con il suo movimento popolare è stato fondamentale e determinante fino ad oggi. Questo governo che si è dimostrato sul campo di battaglia positivo ed efficace deve dimostrare adesso di esserlo anche in tempo di pace. E' un governo che deve farsi rispettare perchè ha in se forse le capacità anche di gestire, governare, situazioni di pace, perchè questo vogliono gli associati, i responsabili mensanini (e non sprovveduti come definiti da alcuni) che hanno versato per il salvataggio e la futura gestione della Mens Sana. L'Associazione può correre il rischio che, a questo punto, qualcuno voglia metterla gradatamente da una parte dando spazio ad altri. Quali altri ? E perchè questi altri ?
Non tutto in questi mesi di grande operatività (mancata alla Polisportiva che si è concentrata solo su quella politica), non tutto ha funzionato ottimamente per cui l'Associazione/Consorzio deve fare un' analisi attenta per individuare gli aspetti che non hanno funzionato e provvedere in merito. In una situazione statica gli aspetti negativi producono poche conseguenze (negative) mentre in una situazione di grande dinamicità, come quella attuale dell'Associazione/Consorzio, il mantenimento delle negatività porta conseguenze pesanti ben riscontrabili.
Auguriamoci dei miglioramenti e dei "Buon Governi" futuri sia nella casa madre, la Polisportiva, che nella Mens Sana basket.
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