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Siena 22 giugno 2016 -
Fonte: Basketsiena.it
Il Consorzio Basket e Sport a Siena (scusate ma questo nome ci piace poco, così diverso da quello di tutti i Consorzi che operano nel mondo del basket italiano) ha dimostrato tempismo nell'affrontare il primo problema pratico, concernente la squadra, il primo anello, quello del general menager Lorenzo Marruganti. Affrontato e risolto questo dovrebbero sciogliersi a catena tutti gli altri, la trattativa in merito alla partenza di Ramagli, l'ingaggio del nuovo coach, i primi avvicinamenti e nomi di giocatori.
Sui tempi nulla da eccepire sui contenuti qualcosa da annotare che dall'informazione tempestiva di "Beppe" Nigro (dal suo blog) non trapela.
Blog che sembra essere diventata la voce ufficiale, da tempo, della nuova realtà mensanina quasi un'esclusiività dell'informazione che ricorda gli albori di quella conferita a Federico Alice Cappelli nell'era minucciana.
Non polemica ma un preavviso per scongiurare vecchi itinerari o nuovi intendimenti che sarebbero addirittura contrari ai principi comunicativi e di trasparenza di chi si è preso a cuore le vicende della nuova Mens Sana.
Ma sull'accordo raggiunto con Marruganti, raggiunto nei tempi giusti, c'è qualcos' altro, qualche cosa di non detto o specificato. Riteniamo che la parte economica sia stata riduscussa, non crediamo al rialzo. Non vorremmo riportare cifre che non conosciamo nell'esattezza ma che non ci sembrano affatto eccezionali. Una cosa e tanto certa quanto semplice: non vorremmo che per pochi "spiccioli" di poco conto o senso si creassero malcontenti. Lorenzo Marruganti riteniano abbia capacità professionali di primo livello e chi ha seguito e segue il basket cittadino in tutte le sue svariate sfacciettature lo sa.
Un accordo che lascia l'amaro in bocca non solo nei tempi ma anche e soprattutto nei contenuti potrebbe portare alla partenza del nostro general menager se non adesso (improbabile) ma senz'altro nel prossimo anno. Non ci sembrerebbe una buona programmazione.