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Siena 09 luglio 2015 -
Fonte: Basketsiena.it
Un bell' inizio in casa Mens Sana. Si respirava la giusta aria alla presentazione del nuovo staff tecnico.
Ramagli, Mecacci e Marruganti si presentano a stampa e tifosi in camicia bianca, con il sorriso, le idee giuste ed anche tanto rispetto per la storia di questa società.
Sotto sintetiziamo alcuni passaggi dell'intervento del nuovo coach riportandone anche il video.
ALESSANDRO RAMAGLI
Evidenziamo:
“Se mi avessero proposto lo stesso progetto da un’altra parte non avrei accettato. La molla della mia scelta, semplicemente, si chiama Siena: nomen omen, nonostante la categoria. Essendo toscano, ho sempre visto Siena come un’avversaria da rispettare e con un pizzico d’invidia per come è vissuto il basket in questa città. Raramente in passato ho provato tanto trasporto emotivo”.
Obbiettivi:
” La Mens Sana è un razzo che è ripartito già molto bene, soprattutto grazie a Lorenzo Marruganti, alla Polisporti ed a Matteo. Sono due gli elementi emotivi su cui mi vorrei soffermare all’inizio di questa avventura: dentro ho tanta rabbia, anzi incazzatura per dirla alla toscana, per come è finita la stagione a Verona. Questo sentimento si scontra con l’entusiasmo che ho per il campionato che verrà. La miccia di tutto questo sono i tifosi, senza la miccia questo progetto non avrebbe avuto senso. Davanti avrete sempre delle persone pronte a gettare il cuore oltre l’ostacolo. La squadra? Dovrà mettere in connessioni tre elementi: radici nel passato, attenzione al presente e progettualità futura, perché nel roster ci saranno atleti che rappresenteranno la Mens Sana nei prossimi anni”.
Precisazioni:
“Quello che ha fatto la Mens Sana è un salto di una categoria e mezzo: nel nostro girone ci saranno 8 squadre che hanno disputato l’A2 Gold e una retrocessa dalla Serie A. Mecacci? Ringrazio lui così come il presidente Ricci, con cui mi sono incontrato e che mi ha dato una spinta significativa per accettare questo incarico. Matteo dice che crescerà molto lavorando al mio fianco; io dico che anch’io crescerò molto lavorando con lui. Siamo due persone molto diverse, e proprio queste differenze ci faranno crescere. Credo che due persone che lavorano insieme non debbano pensarla allo stesso modo, altrimenti non è utile per nessuno dei due”.
I giocatori del passato:
“Ho visto gara-
SOTTO IL VIDEO DELL ' INTERVENTO da Youtube Mens Sana1871