Bgatta lascia la presidenza onoraria - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

Questa la dichiarazione di Guido Bagatta che ha annunciato oggi le sue dimissioni  dall’incarico di Presidente Onorario della squadra senese di Basket.

“Le notizie apparse in questi giorni sui media nazionali, relative alla società Mens Sana Basket, mi spingono, anche in vista di possibili incarichi professionali, a rinunciare alla carica di Presidente Onorario di Mens Sana Basket 1871.
Ringrazio il Consorzio che inizialmente mi ha coinvolto in questa avventura e il Presidente Massimo Macchi.”

L' uscita di Guido Bagatta dal ruolo di Presidente Onorario era nell'aria da tempo non fosse altro per essere stato l'uomo portato e simbolo di un Consorzio oggi ridimenzionato, ridotto, tutto da definire con limitata partecipazione economica alle vicende economiche della società mentre magari ce ne sarebbe stato bisogno anche per gli impegni presi da quest'ultimo.
La figura di Guido Bagatta ha sofferto di una situazione tanto dinamica della società dall'essere quasi confusionaria. Promotore di iniziative anche interessanti ma che avrebbero avuto bisogno di una attenta analisi e di una condivisione; a partire dalla prima iniziativa, un abbonamento gratis per un gruppo di 3 donne, rivelatasi non fortunata per le casse societarie, per finire all'iniziativa relativa alle nuove maglie della squadra.

Ricordiamo poi che le attuali dimissione erano state anticipate già da un ridimenzionamento nel ruolo, da Presidente a Presidente Onorario.
Crediamo che per Guido Bagatta questa sia stata una avventura interessante con risvolti positivi ed anche passionali tanto da non fargli perdere quell'interesse per la Mens Sana che speriamo possa mantenere sempre dentro se.
E' finita una avventura che ricordiamo iniziò con queste parole:
«Quando me l'hanno proposto pensavo scherzassero - disse Bagatta nella conferenza stampa di presentazione da Presidente - poi mi sono reso conto che erano seri. Allora mi sono preso un pò di tempo per pensarci, poi ho accettato. Sarò un presidente 'sportivo' e non 'finanziario', cercherò di dare il massimo e sfruttare le mie conoscenze del mondo del basket».