Mens Sana-Cagliari del 19-11-17 - Basketsiena.it - Il portale del basket mensanino e senese

SOUNDREEF MENS SANA - PASTA CELLINO CAGLIARI  80-86   (9-18, 23-18, 27-26, 21-24)

COMMENTO E SINTESI
Il presidente della Soundreef Mens Sana aveva detto ad inizio stagione che due buoni americani fanno la differenza in questa A2 considerando i due in maglia biancoverde probabilmente tali. La gara di oggi possiamo dire che ha confermato il principio con la differenza che i due americani da differenza in campo li aveva Cagliari. Già nel primo tempo Stephens e Keene avevano fatto 26 dei 36 punti per Cagliari (16 il primo e 10 il secondo); poi nel corso della gara Cagliari ha dimostrato di avere anche un Rullo, un Allegretti ed un Bucarelli che la Mens Sana onestamente non sembra avere.
La nota maggiormente negativa comunque sembra essere la prestazione di Turner che chiude con 7 punti (3/12 dal campo) in 37 minuti (3 di valutazione); ed a poco servono i 38 punti (30 di valutazione) di Ebanks (16/27 dal campo con 5 bombe su 10 tentativi) perchè, come diceva il saggio coach senese Ezio Cardaioli, con un americano solo anche se fa tanti punti, non si vince. Come non è possibile vincere se non difendi perchè vanifichi ogni sforzo offensivo nel tentativo di recupero, e gli ospiti nel 3° e 4° quarto, quando la Mens Sana doveva recuperare e fare sua la gare, hanno fatto 26 e 24 punti .... troppi.
A parziale scusante di quello che ha detto e fatto vedere il campo c'è da segnalare che in un confronto quasi alla pari fra i dati statistici delle due squadre a fare la differenza sono stati i viaggi in lunetta che hanno fruttato un 9/16 per la squadra di casa ed un ben 15/24 per gli ospiti (fischi arbitrali non uniformi).
A fine gara aria di contestazione in casa Mens Sana. Giusta e sacrosanta per chi oltre a passione in tanti anni ha dinostrato di conoscere quali devono essere le componenti di un basket vincente e spettacolare.
Oggi occorre umiltà per raggiungere gli obbiettivi reali, ben diversi dalle fantasiose dichiarazioni.

- Cagliari parte bene (4-7) con Stephens, facendo vedere da subito con quale determinazione gli ospiti sono arrivati a Siena. La Mens Sana risponde con Ebanks (7-7) e nuovamente pareggia con Saccaggi (9-9). Sul finire del quarto break di 9-0 per Cagliari ed è 9-18.
- Le bombe di Rovatti (C) e Lestini (MS) valgono il 14-24. E' il momento di Stephens che schiaccia a più riprese a cui rispondono Saccaggi, Ebanks e Turner con il primo canestro dal campo. Martinone chiude per il 32-36.
- Dopo l'intervallo lungo ancora Stephens e Bucarelli. Si sveglia Ebanks che da solo pareggia (41-41) e sorpassa (46-44). Altro 7-0 per Cagliari. Bomba di Rullo, lay up di Turel e rimbalzo off. + canestro di Stephens (49-54). Siena lotta e Borsato con Ebanks pareggiano ancora (56-56) ma Keene per 2 volte dall'angolo non sbaglia (59-62).
- Nell'ultimo quarto Saccaggi pareggia per l'ultima volta (66-66). Rovatti, Rullo ed Allegretti da3 siglano il 68-73. Poi la bomba di Rullo da il +8 agli ospiti ed i liberi di Keene valgono il +10. Senza effetto il tentativo di recupero finale dei biancoverdi.  

• CRONACA DEI QUARTI  DI GARA (da Mens Sana 1871)
  

TABELLINI E MIGLIORI
SOUNDREEF MENS SANA : Ebanks 38 (11/17, 5/10), Saccaggi 11 (2/4, 1/4), Borsato 8 (0/1, 2/5), Turner 7 (3/8, 0/4), Vildera 7 (3/6, 0/0), Sandri 6 (3/5, 0/2), Lestini 3 (0/1, 1/3), Simonovic 0 (0/2, 0/0),  Masciarelli 0 (0/0, 0/1), Cepic 0 (0/0, 0/0), Casella 0 (0/0, 0/0), Ceccarelli 0 (0/0, 0/0)
PASTA CELLINO CAGLIARI: Stephens 25 (11/17, 0/0), Keene 17 (3/9, 2/5), Rullo 12 (2/3, 2/6), Allegretti 11 (1/1, 3/5), Bucarelli 9 (3/6, 0/0), Turel 5 (1/1, 1/5), Rovatti 5 (0/1, 1/1), Matrone 2 (1/4, 0/0), Ebeling 0 (0/1, 0/2), Bonfiglio 0 (0/0, 0/0)

• Mvp della gara:Stephens 25 punti (11/17 da2) 13 rimbalzi, 6 falli subiti per 33 di valutazione
  

• Migliore realizzatore Mens Sana: Ebanks 38 punti  (11/17, 5/10, 1/5)  
  

• Migliore rimbalzista Mens Sana: Vildera 9 rimbalzi (2 offensivi, 7 difensivi)
  

DATI DEI 2 TEIM A CONFRONTO

CONSIDERAZIONI SINTETICHE NEL DOPO-GARA   
MATTEO MECACCI (COACH): "“Chiedo scusa a tutti, in primis alla città, c’è una deriva che non mi piace – ha detto Mecacci -situazione che non si merita nessuno, tifosi, pubblico e noi stessi. Conta solo il risultato e il campo. La nostra è stata una prova insufficiente, una prova di poca voglia di giocare, con momenti di difficoltà dove ci siamo sciolti. Sono amareggiato, ho visto un basket pieno di errori, di non condivisione, pecchiamo di personalità e presunzione. Chi gioca con questa maglia deve dare di più, il pubblico ce lo ha fatto capire ma non dovrebbe essere così. Non si può approcciare una partita così, facendo break solo a momenti. Troppi passi indietro, io non ci sto. La società prenderà provvedimenti, così non ci sto, mi prendo le mie responsabilità. Non bisogna giocare di fioretto ma picchiare come fabbri. In allenamento i ragazzi sono completamente diversi da quelli che poi vanno in campo. Turner? Deludente, mi aspettato di più a livello di leadership e personalità. Abbiamo mancato di solidità mentale, ci sono problemi evidenti”.