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Mens Sana-Napoli del 21-10-17

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SOUNDREEF MENS SANA SIENA - CUORE NAPOLI BASKET  85-79 (o.t.)   parziali: (15\16, 13/20, 24/16, 19/19, 14/8)


COMMENTO E SINTESI
Napoli, inferiore sulla carta e senza un americano (Carter) fa soffrire oltremodo una Mens Sana che si è ritrovata, dopo lo spaesamento dei primi 20 minuti, nel secondo tempo ed in modo più convincente nell'over time.
Napoli ha giocato per 40 minuti il suo piano partita e solo la mancanza di energie e lucidità nel finale la penalizza. La Mens Sana soffre nel primo tempo la voglia di tutti i singoli di fare e finisce col giocare in modo troppo individuale, discontinuo e casuale ma quando nel terzo quarto, nonostante l'aumento dell' intensità difensiva degli ospiti, è diventata più operaia e collaborativa giocando in modo più corale ha raccolto i frutti; ha tirato fuori una fisicità da squadra esperta, ha trovato sicurezza e fiducia (facendola perdere agli avversari), trovando in aggiunta anche il suo pubblico a supporto.
Ebanks fa molto nei suoi 40 minuti (31 punti) ma non tutto tanto è vero che la vittoria, nelle battite finali, passa nelle mani di Casella, 2 triple, nel 2/2 ai liberi di Saccaggi e nella penetrazione con schiacciata di Lestini. Ebanks come Turner, non ha quella doppia valenza (offensiva e difensiva) necessaria per diventare importanti ed 1 solo fallo per entrambi sono la più semplice dimostrazione di come non amino "sporcarsi" in difesa.

La Mens Sana chiude avanti nel punteggio per 15 minuti, nei rimanenti (29 minuti) è Napoli ad essere in vantaggio. Il 1°quarto è degli ospiti con i biancoverdi che pareggiano (7-7) con Ebanks. Nel 2° quarto si dilata il vantaggio degli ospiti +9 (25-34) con i liberi di Nikolic ed il tiro fortunoso di Maggio.
Dopo l'intervallo lungo Napoli tocca prima il suo max vantaggio +11 (41-30) ma poi si fa più piccola contro una Mens Sana più determinata: Lestini mette la tripla poi Ebanks, 1/2 ai liberi di Sandri, ancora Ebanks da3 e Turner che allo scadere del quarto, dopo il recuprto su stoppata di Simonovic, mette la tripla del 52-52.
L'ultimo quarto si apre con una tripla di Borsato che si ripete poco dopo. La Mens Sana sembra prendere il volo (58-52) ma due fischi arbitrali (due sfondamenti fantasma di Ebanks e Sandri) danno fiducia oltre che palla agli ospiti che con un canestro fortunoso da3 di Sorrentino e l'11esimo punto dell'ottimo ex Mascolo ritornano a contatto (64-63). I canestri di Nikolic, Fioravanti, Sorrentino fanno paura ma Turner a 22" dal termine fa 2/2 ai liberi per il 71-71. Nei rimanenti secondi Napoli non riesce ad andare ad un buon tiro.
L'over-time si apre con un canestro di Ebanks poi Casella che si ripetano (78-73). A Nikolic e Sorrentilno (liberi) rispondono Saccaggi e Lestini (85-79) ... per Cuore Napoli non c'è più tempo.  


TABELLINI E MIGLIORI
SOUNDREEF MENS SANA SIENA: Saccaggi 6, Turner 21, Sandri 2, Lestini 5, Ebanks 31, Casella 12, Simonovic 2, Vildera , Masciarelli, Cepic, Borsato 6, Ceccarelli. All. Griccioli
CUORE NAPOLI BASKET: Sorrentino 9, Carter, Fioravanti 19, Nikolic 16, Vucic 11, Mascolo 13, Ronconi, Vangelov 6, Maggio 5, Gallo, Zollo, Malfettone. All. Ponticiello

  • Mvp della gara: Ebanks 31 punti 11 rimbalzi 9 falli subiti 36 di valutazione

  • Migliore realizzatore Mens Sana: Ebanks 31 punti  (8/14, 1/2, 12/15)  

  • Migliore rimbalzista Mens Sana: Ebanks 11 rimbalzi (2 offensivi, 9 difensivi)


DATI DEI 2 TEIM A CONFRONTO

TEAM

TIRI DA 2

TIRI DA 3

TIRI LIBERI

RIMBALZI

ASSIST

P/P

P/R

F/F

F/S

VAL.

Napoli

46%

39%

78%

7/31=38

16

8

2

25

23

79

Siena

39%

45%

73%

12/32=44

17

8

3

23

25

85

CONSIDERAZIONI SINTETICHE NEL DOPO-GARA   
Coach Giulio Griccioli: "Questa partita è lo specchio di un campionato che non perdona niente se non hai il giusto atteggiamento, cominci a spaventarti, a perdere fiducia e darne agli altri. La squadra ha giocato molto impaurita di quello che stava succedendo, non riconoscendo sé stessa, cercando soluzioni che nel primo tempo erano state troppo individuali. Le cose migliori le abbiamo fatte solo facendo un po' di circolazione di palla dal pick&roll: capisco che si voglia aggredire la partita e dimostrare di valere, però la partita poi arriva. Abbiamo razzolato sul fondo del barile toccando un'altra volta la popò con le mani: stavolta ci è piaciuta un po' meno dell'ultima volta e ci siamo tirati fuori. Ma è chiaro che dobbiamo essere molto più cattivi: non perdi fiducia in te stesso se fai le cose per cui lavori tutti i giorni. La cosa positiva è che quando ci siamo trovati in grande difficoltà per la prima volta davanti al nostro pubblico, per fortuna abbiamo ritrovato il filo e tirato fuori un po' di orgoglio, è la base".

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