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COMUNICATO DELLA BRIGATA BIANCOVERDE
In questi giorni ci siamo impegnati per un lavoro che forse doveva essere fatto da altre persone e siamo riusciti a ricostruire la situazione attuale reale della società: non l'abbiamo fatto sulla base di voci, dicerie, prese in giro o indiscrezioni, ma sulla base di interviste e parole rilasciate pubblicamente dai membri societari direttamente coinvolti e sulla base del documento della visura camerale (documento pubblico, consultabile da chiunque).
Ad oggi vale la ripartizione della società fatta il giorno 6 novembre, con capitale sociale 10.000 euro-
Dunque apprendiamo che nessun aumento di capitale risulta versato: risulta solamente dichiarato, ed è evidente che non sia mai stato effettuato.
Apprendiamo inoltre che il bilancio approvato l'8 gennaio, che sentendo le parole dei soci porta una perdita di circa 150mila euro, non risulta depositato in Camera di commercio e questo significa che le perdite non risultano essere state ripianate.
Per concludere, non conosciamo i debiti attuali, ma il fatto che i membri dimissionari del cda in quota Associazione e consorzio non siano mai stati sostituiti impedisce di avere all'interno della società una persona che abbia cognizione dell'andamento economico quotidiano, che non sia rappresentante della famiglia Macchi.
A dispetto di tutte le voci che girano, questa è la realtà supportata da documenti e dichiarazioni ufficiali, senza accuse o illazioni, da cui ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni. Noi, le nostre, le abbiamo tratte già da tempo.
B.B.S.'12
"In relazione al comunicato stampa diffuso oggi in forma anonima (in modo da eludere querele) da un imprecisato gruppo interno a BBS desidero precisare che, nella veste di Direttore generale di Mens Sana Basket 1871 in carica nonostante qualche goffo tentativo di sostituirmi -
Sono molto perplesso e piuttosto deluso dalle continue menzogne, illazioni, dicerie nonché dalle diffamazioni che colpiscono quotidianamente me e la mia famiglia, e dopo attenta analisi si è deciso che, essendo la misura colma, ad ogni iniziativa diffamatoria ci tuteleremo per le vie penali denunciando presso gli organi competenti tali comportamenti menzogneri.
Al contrario di quanto molti stanno dimostrando io sono conscio delle mie responsabilità e mantengo la volontà di portare la società fuori dal guado, nella speranza che possa ancora avere un futuro meno travagliato.
Apprendo dunque con immenso piacere come “alcuni membri della tifoseria” abbiano richiesto l’accesso agli atti pubblici della Società, facilmente consultabili da chiunque ne voglia usufruire anche tramite Internet.
Al riguardo, ricordo che, come già dichiarato in più occasioni, l’unica motivazione per cui tutti i versamenti fatti in conto aumento capitale dalla Siena Sport Network Srl e da tutte le partecipate della famiglia Macchi, ad oggi ammontanti ad oltre 400.000 euro nel corso dell’ultimo anno solare (da sommare ai versamenti eseguiti per le perdite di esercizio dell’anno 17-
Infine, oltre a scusarmi con tutta la città di Siena, la tifoseria e le istituzioni per non essere ancora riuscito a normalizzare la situazione societaria, che versa in condizioni difficili da molto prima del nostro arrivo, mi preme ringraziare il coach Paolo Moretti per quello che sta facendo per i colori biancoverdi nonché tutto lo Staff che si sta dimostrando fedele alla società lavorando ininterrottamente".