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Per chi è veramente di "fede mensanina" c'è da allarmarsi o no per la situazione attuale della Mens Sana basket? Le sirene che hanno preannunciato l'ultimo bombardamento di news contro la Mens Sana Basket saranno effettivamente le ultime, quelle della fine? Fine che sembra da molti quasi desiderata data la tanta solerzia nell'evidenziarle . A cascata arrivano: lodi (già conosciuti a dire il vero) stipendi non pagati, luce non pagata e chi più ne ha ne metta.
Dove sta la verità e qual'è la situazione?
Che la società abbia le sue difficoltà finanziare non è certo una novità e la proprietà non l'ha mai nascosto; come non è una novità che il basket dello stivale soffra oggi come non mai di anaghi problemi. Abbiamo visto recentemente la squadra di basket di Legnano venire con tre pulmini per non poter pagare un pulman per la traferta, vediamo ogni anno le società chiudere la stagione con 1/2 mesi di ritardo nei pagamenti degli stipendi.
In merito alla attuale Mens Sana basket possiamo ricostruire in modo sintetico qual'è la situazione alla luce anche di chiarimenti avuti con la proprietà. Quale sia la verità è tutta da verificare anche se in situazioni precedenti analoghe a quella attuale abbiamo sempre avuto conferma della veriticità e delle risoluzioni delle problematiche che si sono presentate nella non facile gestione.
Veniamo sinteticamente ai principali fatti, alle notizie uscite in questi giorni.
I LODI
Dieci sono quelli esistenti e fra questi il più importante è quello che riguarda l'ex giocatore Marko Simonovic.
Il presidente Massimo Macchi si era già adoperato per la risoluzione del pagamento con l’agente Nemanja Zivanovic prima dei problemi di salute accusati in settimana dallo stesso presidente. L'accordo è stato raggiunto come da conferma dello stesso agente Zivanovic e pertanto, non vi sarà alcuna escussione della fidejussione depositata presso la Lega Nazionale Pallacanestro. Questo toglie immediatamente molti rumors cittadini su altri punti di penalizzazione per la squadra.
In merito agli altri lodi che dovrebbero ammontare a 49mila euro riguardanti i sospesi della passata stagione (vedi Griccioli, Mecacci, Catalani ecc.) questi saranno gestiti con una strategia step by step, ovvero pagati al momento delle relative scadenze a partire da metà gennaio, logicamente in maniera da evitare conseguenze negative per la Mens Sana basket.
Anche noi riteniamo che non avrebbe senso pagare oggi visto (soprattutto) le attuali poche risorse di cassa; e parlarne oggi, come è stato fatto, ha solo un fine allarmistico antiproduttivo, che non fa certo bene all'ambiente.
STIPENDI AI GIOCATORI
Il mese non corrisposto fino ad ieri è quello di dicembre ed in merito al quale la proprietà si è impegnata a soddisfare le legittime richieste dei giocatori nella giornata di oggi (20 dicembre). E' stato, anche in questo caso, ribadito che a seguito delle scarse attuali risorse di cassa dovute a slittamento di crediti ai primi di gennaio, il pagamento di detti stipendi non sarà per l'intero ma per una percentuale che dovrebbe aggirarsi sul 70% mentre il rimanente verrebbe corrisposto all’inizio del nuovo anno.
E’ stato poi illustrato, nell'incontro successivo avuto con i rappresentanti dell'Associaione Io tifo Mens Sana (pubblicato si Siena TV), "il flusso finanziario in base al quale, appunto all’inizio del 2019, sarà possibile avere un po’ di ossigeno per le casse biancoverdi".
LUCE NON PAGATA
L'ambiente dei social, dei media, dei runors di strada aveva anche evidenziato questo fatto negativo: lo "stacco" della fornitura di energia elettrica utile per svolgere le regolari funzioni sia amministrative che sportive della società e della squadra per mancato pagamento.
La proprietà, anche in questo caso, ha ribadito che a seguito delle già citate difficoltà di cassa aveva comunicato alla Polisportiva tali difficoltà chiedendo uno slittamento di alcune settimane della cifra dovuta (22mila euro). Dal momento in cui c'è statto lo stacco della luce ci sembra evidente che tale richiesta non sia stata presa in considerazione.
Ci chiediamo se tanta puntualità richiesta ci fosse stata anche ai "tempi d'oro" della Mens Sana basket.
IN CONCLUSIONE
Tutto risolto? Certamente no ... ma tutto risolvibile.
C'è però modo e modo per risolvere le cose nella forma e nella sostanza; e tutto sarebbe molto più facile se la città che tanto ama questo sport e la Mens Sana mostrasse un atteggiamento più collaborativo nelle principali forze che la compongono: politiche, imprenditoriali, sportive. Nessuno può o potrà elevarsi a "salvatore della patria", ed in ugual misura nessuno deve essere il distruttore di tanta gloria e storia sportiva. E siccome questa seconda ipotesi è più probabile della prima, e siccome questa città ha ben dimostrato in questi anni come sia stata una ottima distruttrice dei propri vanti riteniamo sia necessario andare oltre le fazioni, le "mostrine" personali, fare sinergia in modo collaborativo e realmente interessato, coinvolgere in un progetto comune più forze sia locale e non locali.