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Queste le prime parole di Paolo Moretti rilasciate ai microfono di Antenna radio Esse. Le parole del coach della OnSharing Mens Sana Siena dopo l’esclusione della squadra dal campionato fanno pensare, fanno intravedere delle verità ancora non emerse e tutte da verificare nei prossimi giorni.
“E’stato un pomeriggio davvero brutto” ha detto Moretti a Antenna Radio Esse. “Sono stato in ufficio fino a tardi. Le sensazioni sono brutte ed i pensieri sono tante. Ho poche cose da dire se non che sto male, mi sento vuoto, almeno in questi giorni .... Il gesto della FIP è un gesto che, per certi versi, non poteva che essere questo..... Sono state fatte cose non commentabili. A tutto c’è un limite ma il limite è stato superato negli ultimi mesi. Da metà dicembre da quando ho coscienza ma anche prima sono state fatte cose che spero che vengano a galla. Che qualcuno ne parli di persona....... In questo momento potrei direi cose di cui potrei anche pentire. E’veramente troppo.... E’stata progettata così. Adesso molti sono felici e contenti. ..... Chi ha guidato quest’auto sino ad esso ha tirato un sospiro di sollievo. ...... In realtà tutto questo è un disegno. E vedremo se il disegno prenderà forma nei prossimi giorni o no. E’qualcosa che va capito.
Adesso c’è il signor Dattile che ha sciolto la riserva. Sta aspettando i soldi per ristrutturare il debito, adesso vediamo. Vediamo se è ancora una finta o è verità” ha detto Moretti. “Pentito di essere andato avanti sino a questo punto? No. E perché? Io ci credevo. Sono dispiaciuto, mortificato, svuotato ma non pentito di aver scelto Siena. Ai tifosi auguro una nuova Mens Sana quanto prima”.